Cronaca

Prezzo Benzina, il costo al self service raggiunge un dato senza precedenti

Prezzo benzina, il costo benzina ha sfondato il tetto dei 2 euro anche al self service: i prezzi medi del carburante sono in costante aumento

Non si ferma l’aumento del costo della benzina. La settimana inizia con l’ennesimo rialzo, che questa volta va a colpire una soglia psicologica del prezzo in modalità “self”, notoriamente inferiore a quello del servito. Secondo i dati forniti da “Quotidiano Energia”, che elabora quelli provenienti dal Mise, nella giornata di ieri, domenica 7 marzo, ci sono stati altri incrementi dei prezzi.

Prezzo benzina, la settimana inizia con un altro aumento: il dato aggiornato (Ansa)

Come comunicato dai gestori all’Osservaprezzi del ministero, il prezzo medio in Italia della benzina in modalità “self” è salito a 2.004 euro al litro. Un aumento considerevole, visto che appena venerdì il costo registrato era di 1.912 euro. Soprattutto, il superamento della soglia psicologica dei 2 euro per la modalità “fai da te” inizia a dare una percezione sempre più forte dell’impennata dei costi, incidendo direttamente sulla vita quotidiana di aziende e famiglie. A seconda dei marchi si oscilla tra 1.994 e 2.032 nel caso dei prezzi più alti, mentre i carburanti “no logo” hanno un costo in modalità self di 1.971. Comunque altissimo. Sale, di conseguenza, anche il prezzo del diesel. Ormai anche il gasolio ha raggiunto prezzi senza precedenti, avvicinandosi anch’esso alla soglia dei due euro.

Prezzo benzina, il costo della “self” raggiunge un costo senza precedenti

(Ansa)

Un litro di diesel costa 1.901 al litro, mentre venerdì il prezzo era di 1.788. Con questo ulteriore aumento, le varie compagnie si posizionano tra 1.881 euro per litro fino a 1.977 al litro. Quelle “no logo” offrono questo carburante a 1.891. Questo per quanto riguarda la modalità “servito” i costi sono generalmente più alti. Per quanto riguarda il “servito”, il prezzo medio sale sempre più in alto. Già venerdì si era superata la soglia dei 2.039 euro per litro, arrivando adesso a 2.117 al litro.

Sempre secondo i dati di Quotidiano Energia, i costi degli impianti “di marca”, hanno prezzi medi che variano da 2.069 al litro fino ai 2.226 al litro. I no logo in modalità “servito” sono a 2.014. Anche per quanto riguarda il diesel, la soglia dei 2 euro per il “servito” è stata ampiamente superata. Infatti, la media diesel in modalità “servito” è salita fino a 2.019 euro, superando anche in questo caso la pericolosa soglia dei 2 euro. Appena venerdì, invece, era di 1.921 euro per litro. I costi oggi oscillano tra 1.999 e 2.095 euro al litro, mentre ai no logo il gasolio si paga 1.930 euro per un litro.

Giovanni Scotto

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