Moto GP

Marc Marquez, cambio di rotta: la nuova “strategia” del pilota

Nuova filosofia di gara per Marc Marquez nella stagione 2022: il campione della Honda alle prese con una nuova “era” personale.

Marc Marquez è ritornato in pista dopo l’ultima gara di ottobre a Misano-2. La diplopia lo ha costretto a saltare le ultime due gare del 2021, il test di Jerez dello scorso novembre e sembrava in dubbio anche per questa prima parte di Mondiale. Fortunatamente ha preso parte alla preseason in Malesia e Indonesia e ha tenuto un Gran Premio regolarmente, senza troppo risentire delle condizioni fisiche non ancora ottimali.

Marc Marquez (foto Ansa)

5° posto per Marc Marquez nel GP di Losail, un risultato che sembrerebbe poco felicitante per un otto volte campione del mondo. Invece il suo approccio alle gare è notevolmente cambiato dopo l’ultimo biennio. Quando ha compreso che non avrebbe potuto ottenere di più senza spingersi al limite, ha preferito conservare la sua quinta piazza e arrivare al termine, così da portare a casa 11 punti importanti per la classifica. Adotta una filosofia più prudente il fenomeno di Cervera, ma l’obiettivo non cambia: vuole vincere il titolo iridato.

Marc Marquez: nuova sfida nel box Honda

Marc Marquez (foto Ansa)

In un calendario che conterà per la prima volta 21 Gran Premi, il segreto sarà la costanza di risultati più che il numero di vittorie. La conquista del nono titolo non rappresenta una ossessione per Marc: “Se non lo vinco quest’anno non finisce il mondo e ci riproverò il prossimo anno. Non mi nascondo, vorrei vincere già nel 2021“, ha ammesso in un evento organizzato dallo sponsor Estrella Galicia 0.0. “Ma ci sono tanti nuovi rivali, come Bastianini. Voglio prendere punti per restare alto in classifica“.

La nuova RC213V costringe ad una modifica del proprio stile di guida. Migliorato il grip al posteriore, inevitabile che ci sia qualche scompenso sull’avantreno, che fino allo scorso anno era il suo punto di forza per tirare al massimo la Honda. Ma i cambiamenti si sono resi necessari in sua assenza per rendere il prototipo più guidabile per gli altri colleghi di marca e il podio di Pol Espargarò è una prima conferma: “HRC potrà seguire due strade diverse, Pol ha fatto una grande prestazione“.

Nel box Repsol Honda potrebbe accendersi una sfida intestina con i due piloti che si spingeranno a vicenda. “Ho sempre avuto compagni di squadra veloci. Con Dani e Lorenzo ero al top, ora mi sto riprendendo – ha concluso Marc Marquez -. Pol va forte con la nuova moto e questo è un bene, perché fa alzare il livello e la sana rivalità fa bene al box“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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