Hamilton © LaPresse
Lewis Hamilton si sbilancia in vista del primo appuntamento ufficiale della Formula 1: il pronostico riguarda anche la Ferrari
Lewis Hamilton è pronto ad affrontare la nuova stagione di Formula 1. Con la fase di test ormai chiusa, le scuderie si preparano all’ultima settimana di lavori prima del via ufficiale al Mondiale 2022.
Appuntamento nel weekend 18-20 marzo sempre in Bahrain per capire chi sarà la monoposto in grado di mettersi tutti alle spalle. Le sei giornate di test hanno mostrato qualche problema per la Mercedes, ma sono in tanti a non credere alle difficoltà della ‘ritrovate’ frecce d’argentino. La sensazione è che la scuderia tedesca stia ancora giocando a nascondersi per poi sfoderare tutto il suo potenziale al momento delle prime qualifiche.
Una sensazione condivisa, ad esempio, da Sainz che ha risposto ai complimenti, spiegando che da anni la Mercedes fa sempre lo stesso giochetto: esaltare le prestazioni dei rivali, per poi metterseli alle spalle al momento opportuno. Non la pensa così però Lewis Hamilton che commenta le prestazioni durante i test e si lascia andare ad un pronostico in vista della prima gara.
Commentando l’andamento della tre giorni di test in Bahrain, Lewis Hamilton evidenzia i problemi avuti dalla Mercedes, partendo dal porpoising. “Lo abbiamo ancora, forse è peggiorato. Lavoriamo a tanti scenari diversi, cercando la soluzione per mantenere la deportanza ma non avere continui saltelli“.
Un problema, ma non l’unico – almeno stando alle parole del pilota inglese – che affligge la W13. Il sette volte campione del mondo esclude che la Mercedes stia bluffando, con un rendimento inferiore a quello possibile. “Se riuscissimo ad avere tutto questo sovrasterzo e una guida così complicata soltanto per nasconderci, saremmo davvero bravi. Ma non è così“.
Ed allora in vista della gara di domenica, il pronostico di Hamilton dice Ferrari e a Maranello sono pronti a fare tutti gli scongiuri del caso. “Se la gara si corresse domani, probabilmente la Ferrari otterrebbe una doppietta. O forse la Red Bull“. Non la Mercedes, anche se in molti sono pronti a scommettere che tra una settimana le frecce d’argento saranno davanti a tutti (o quasi).
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