Moto GP

MotoGP, Dall’Igna rassicura il pilota: “Mantengo le promesse”

Primo bilancio di Gigi Dall’Igna alla vigilia della gara in Indonesia. Il direttore Ducati assicura che manterrà le promesse.

E’ una Ducati a doppio senso quella che arriva al secondo week-end stagionale al Mandalika Circuit. Il costruttore emiliano ha incassato la prima vittoria con Enea Bastianini e il team satellite Gresini Racing, con il romagnolo autore di una gara impeccabile in cui ha saputo gestire al meglio le gomme, così da poter dare l’assalto finale al gradino più alto del podio.

Gigi Dall’Igna (foto Ansa)

Chi ha scommesso sul ‘Bestia’ ci ha visto lungo ed è proprio Dall’Igna ad aver puntato su di lui ancor prima che si confermasse campione del mondo di Moto2. Nel suo primo anno da rookie ha collezionato due podi, ma lamentava due problemi principali: la partenza e il giro secco nelle qualifiche. Sin dalla preseason sembra aver risolto entrambi i fattori. In Qatar ha centrato prima fila e vittoria, quanto basta per aggraziarsi i vertici Ducati. Adesso ci si aspetta un ulteriore aiuto dall’azienda.

Le promesse di Gigi Dall’Igna

Enea Bastianini (foto Ansa)

Difficile dire se Enea Bastianini potrà correre per il titolo mondiale, ma di certo Gigi Dall’Igna terrà fede alle promesse affidandogli quanto prima alcuni aggiornamenti per la sua GP21. “Ovviamente un pilota che fa bene non può essere trascurato“, sottolinea l’ingegnere veneto a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ho detto sempre che mantengo le promesse, soprattutto adesso che sta facendo ciò che serve per dargli una mano. Se continua così dovremo trovare il modo per aiutarlo“.

Di contro i piloti con moto ufficiale hanno riscontrato problemi nel primo round in Qatar. La Rossa sembra aver perso alcuni dei suoi tradizionali punti di forza, a cominciare dall’accelerazione prima ancora che la velocità di punta. Ma a Borgo Panigale si sono concentrati su altre aree tecniche, a cominciare dal nuovo abbassatore anteriore che quasi sicuramente verrà bandito dalla GP Commission nelle prossime settimane.

Ma Gigi Dall’Igna non si scoraggia certamente: “Me l’aspettavo. Ma quando si presenta una nuova idea rispettando il regolamento, mi sembra poco sportivo vietarla… All’inizio prevale l’incavolatura, ma rido perché abolita una novità ne troviamo sempre un’altra… Ducati continua a innovare e a portare novità dal punto di vista tecnico, e gli altri rincorrono“. Ora l’attenzione è puntata sul prossimo impegno in Indonesia, con i piloti del team factory chiamati ad eguagliare quanto prima il successo di Bastianini: “Già da Mandalika credo che potremo partire con il piede giusto. Poi, come sempre, bisognerà trovare il giusto equilibrio“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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