Formula 1

Mick Schumacher non si pone limiti: “Sarebbe un risultato incredibile”

Mick Schumacher è concentrato sul Gran Premio dell’Arabia Saudita in programma questo week end: le parole del tedesco

Il primo Gran Premio del Mondiale 2022 non è stato certo da ricordare per Mick Schumacher. Solo 11mo posto per il tedesco, ai margini della zona punti lì dove la Haas ha mostrato di essere competitiva eccome; in Bahrain, infatti, il suo compagno di team, Magnussen, ha chiuso al quinto posto, portando la monoposto statunitense dove mai era stata nell’ultimo anno.

Mick Schumacher (Ansa)

Ed il danese, al contrario di Mick, è stato chiamato dalla scuderia dopo l’allontanamento di Mazepin, alla vigilia dei test in Bahrain pre mondiali. Sulla gara di Sakhir ha influito notevolmente il contatto con Ocon ad inizio gara, ma Schumi anche nelle Qualifiche non è stato impeccabile, mancando la qualificazione alla Q3 e venendo battuto nella sfida interna con il danese compagno di box.

Il week end di Gedda, in Arabia Saudita, per il primo back-to-back della stagione offre però già l’opportunità di riscatto al tedesco. La vettura motorizzata Ferrari è infatti apparsa decisamente competitiva e Schumacher è pronto a mostrare tutto il suo talento.

Mick Schumacher, le parole sui suoi obiettivi per il GP di Arabia Saudita

Mick Schumacher (Ansa)

Mick, in un’intervista rilasciata a Sky Deutschland, si è anche posto degli obiettivi in vista del Gran Premio in Arabia Saudita. “La Top 10 sarebbe un buon risultato” ha detto il tedesco che mai è arrivato in zona punti dal suo debutto in Formula 1. “La top 5 sarebbe un grande risultato” ha poi aggiunto, evidentemente rifacendosi al quinto posto conquistato da Magnussen in Bahrain. “Un grande week end sarebbe il podio” ha poi concluso, alzando l’asticella sempre più in alto, ammettendo come “possiamo sognare“.

Schumi jr ha perso parlato anche della Haas e non possono che essere positivi i giudizi. “Rispetto all’anno scorso, molto meglio, abbiamo una monoposto in grado di arrivare in zona punti” ha sostenuto.

Nella squadra si può vedere come tutti siano davvero motivati – ha aggiunto – siamo terzi nel campionato costruttori, un risultato che sicuramente non ci saremmo aspettati. E’ però bello da vedere e questo ci regala una grande spinta per continuare a lottare” ha concluso.

Il tedesco figlio d’arte, dopo l’amara scorsa stagione vissuta per la non competitività della Haas, vuole ora mostrare il suo valore, ricordando a tutti di aver vinto un mondiale in F2. In questa stagione, peraltro, riveste un doppio ruolo; oltre ad essere il pilota titolare della Haas, è anche quello di riserva della Ferrari al pari di Antonio Giovinazzi.

Giovanni Spinazzola

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