Formula 1

Ferrari, Mattia Binotto ne è convinto: “Sarà importante non farlo”

Mattia Binotto mostra la sua soddisfazione per il secondo e terzo posto di Leclerc e Sainz in Arabia: la convinzione della Ferrari

Non è stato un fuoco di paglia. Dopo la doppietta in Bahrain la Ferrari ha dimostrato di essere competitiva anche in Arabia Saudita.

Binotto © LaPresse

Leclerc e Sainz sono stati al vertice fin dal venerdì e hanno chiuso le qualifiche con un secondo e un terzo posto, dietro Perez che con la Red Bull ha indovinato il giro perfetto all’ultimo minuto. Un posizionamento che lascia ben sperare in vista della gara, anche se ci sarà da tenere d’occhio anche Verstappen, quarto subito dietro i due ferraristi.

Si dimostra ottimista Mattia Binotto che nel commentare i risultati delle Qualifiche non si rammarica per la pole mancata: “La differenza è di qualche millesimo. Potevamo prendere la prima posizione ma importa poco. Siamo contenti del risultato e ancora di più di essere competitivi su una pista diversa da quella di Sakhir“.

A far sorridere la Ferrari è soprattutto un aspetto evidenziato dal team principal: “Siamo stati su tre circuiti finora e la monoposto è sempre andata bene. Siamo contenti: la F1-75 è capace di adattarsi bene e i piloti riescono a sfruttarla bene“.

Ferrari, Binotto e il Gp di Arabia: “Sono curioso”

Sainz Leclerc e Perez © LaPresse

Ora però occorrerà vedere se in gara la Ferrari avrà lo stesso ottimo comportamento oppure pagherà dazio con le Red Bull che sono sembrate più a loro agio con gomme dure. “Qui loro hanno una configurazione più scarica: noi andiamo bene nelle curve, loro nei rettilinei. Sono curioso di vedere cosa accadrà in gara. E’ probabile che soffriremo meno degrado delle gomme, ma la velocità in rettilineo sarà un vantaggio per loro“.

Tanti aspetti da considerare, con la possibilità che la gara cambi all’improvviso: “Può succedere di tutto – afferma Binotto – safety car, bandiere rosse: dovremo sfruttare ogni occasione e non fare errori“. Per il manager della scuderia di Maranello la ricetta è semplice: “Dovremo essere reattivi e concentrati“. Idee chiare e testa sulla pista per sfruttare ogni opportunità. Basterà per portare a casa il bis?

Bruno De Santis

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