Jonathan Rea (foto Ansa)
Sul circuito del Montmelò si chiude la due giorni di test SBK prima di approdare al MotorLand di Aragon per la nuova stagione.
La due giorni di test SBK sul circuito di Catalunya si è conclusa con il miglior crono del campione in carica Toprak Razgatlioglu, che ha portato la sua Yamaha R1 in testa alla classifica combinata con il crono di 1’40″571. Il pilota turco ha lavorato soprattutto su nuove impostazioni di elettronica e uno scarico modificato Akrapovic, riconfermando l’ottimo feeling con la sua moto.
La pioggia caduta tre ore dopo l’inizio della giornata di sabato ha frenato la corsa al tempo, ma si è rivelata importante per provare anche sul bagnato. Toprak Razgatlioglu ritiene fondamentale aver girato con le gomme rain, così da poter studiare il miglior setting, dal momento che fino al 2020 le condizioni di bagnato erano il suo vero tallone d’Achille: “Sono molto soddisfatto della nuova elettronica dal momento che funziona bene in condizioni di bagnato. Per la prima volta mi sono piaciute queste condizioni!“.
Secondo posto in classifica per la Ducati Panigale V4R guidata da Alvaro Bautista, che chiude la doppia sessione con il suo miglior tempo in 1’40″824. Lo spagnolo ha lavorato su un nuovo forcellone e alcuni aggiornamenti alle forcelle. Sul podio immaginario del test SBK sale la Honda di Iker Lecuona che anticipa Jonathan Rea, quarto tempo, che ha preferito lavorare sul ritmo gara piuttosto che andare alla ricerca del time attack. “Questo test è stato eccellente perché siamo stati in grado di completare il programma. Il nostro ritmo in assetto da gara è veloce e costante. Inoltre, in inverno non abbiamo avuto molte parti nuove da testare“.
Bene anche il pilota texano Garrett Gerloff del team GRT che chiude davanti a Michael Rinaldi e Scott Redding. Il britannico della BMW ha lamentato qualche problema tecnico sulla sua nuova moto, ma si conferma come il miglior pilota del marchio tedesco. Chiudono la top 10 Alex Lowes con la Kawasaki ZX-10RR, il pilota indipendente Lucas Mahias con la Kawasaki e Xavi Vierge, che ha lamentato un incidente nel finale riportando qualche conseguenze alle costole.
1. Toprak Razgatlioglu, Yamaha, 1:40.571
2. Alvaro Bautista, Ducati: 1:40.824
3. Iker Lecuona, Honda, 1:41.033
4. Jonathan Rea, Kawasaki, 1:41.062
5. Garrett Gerloff, Yamaha, 1:41.229
6. Michael Rinaldi, Ducati, 1:41.360
7. Scott Redding, 1:41.636
8. Alex Lowes, Kawasaki, 1:41.664
9. Lucas Mahias, Kawasaki, 1:41.688
10. Xavi Vierge, Honda, 1:41.719
L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…
Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…
Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…
Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti! Ci sono automobili che lasciano…
In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…
Monopattini elettrici sequestrati in tutto il paese. Erano stati trasformati in pericolosissimi mezzi. I controlli…