Moto GP

Valentino Rossi, il curioso retroscena di Nieto: non riguarda le Moto

Il team manager Pablo Nieto racconta un curioso aneddoto che risale al suo primo incontro con il pluricampione Valentino Rossi.

Pablo Nieto (foto ANsa)

Pablo Nieto è il figlio del 13 volte campione del mondo Angel Nieto. Suo padre ci ha provato a tenerlo lontano dalle piste, ma il tentativo è andato a vuoto. Ha gareggiato ad ottimi livelli in classe 125cc per un decennio, ottenendo una vittoria e diverso podi, poi a 28 anni la decisione di chiudere la carriera da pilota per darsi alla carica di team manager: “Ho capito che non ero più competitivo e ho deciso di non correre più“.

A 30 anni diventa team manager, ha messo in piedi un team in classe regina che però ha avuto vita breve a causa di un problema finanziario che ha colpito il main sponsor, dopo di che ha iniziato a lavorare con il Team Laglisse. “Nel 2013 abbiamo vinto il Mondiale Moto3 con Maverick (Vinales, ndr) e poco dopo è nata la possibilità di andare a lavorare con Valentino. E non potevo dirgli di no“, ha raccontato in un’intervista a ‘El Mundo’.

Valentino Rossi e il team in MotoGP

Valentino Rossi (foto LaPresse)

In realtà l’amicizia con Valentino Rossi risaliva ad anni prima, durante la presentazione di uno scooter Aprilia a Jarama, nei presso di Madrid. “Quel giorno abbiamo bruciato quattro scooter e da allora andiamo molto d’accordo“. Ha cominciato a lavorare a contatto con Vittoriano Guareschi per il team Moto3, poi le strade si sono divise e Pablo Nieto è divenuto uomo di fiducia per il Dottore.

Adesso la squadra inizia a prendere quota anche in MotoGP e parte del merito va a Valentino Rossi, sempre presente e interessato alla squadra nonostante l’addio al Motomondiale. “Ogni consiglio che dà è sempre buono, adesso passiamo molte ore a telefono“, ha sottolineato il team manager spagnolo. Un primo ostacolo c’è stato la scorsa estate, quando lo sponsor Aramco ha iniziato a dare segni di tentennamento. “Creare una squadra in MotoGP è sempre difficile, hai bisogno di grandi budget e ora abbiamo sponsor importanti come Mooney, Monster o Bardahl“.

Gli obiettivi stagionali sono chiari per il team Mooney VR46, dove collabora anche un altro fedelissimo di Valentino Rossi, Alessio Salucci, oltre a vari tecnici ereditati dal box Yamaha del nove volte campione del mondo: “Provare a salire sul podio quest’anno, ma l’importante è essere protagonisti e farsi vedere in TV. Se appari in TV significa che stai lavorando bene“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

Recent Posts

Non c’è pace per la Ferrari: dopo la F1, guai anche in Endurance

Niente da fare per Ferrari, adesso avrà una rivale imbattibile anche in un altro campionato. …

3 ore ago

Stellantis, con Filosa torna uno storico modello Fiat: tra i più amati e venduti

Cresce la speranza di rivedere il modello FIAT più amato di tutti. Adesso, è possibile…

5 ore ago

Addio auto e moto, il nuovo veicolo di moda tra i ragazzi è un altro: assurdo

Basta con macchine e motociclette, i ragazzi puntano su altro. Non indovineresti mai... Diversi comitati…

15 ore ago

Terremoto in MotoGP, annuncio shock: sarà rivoluzione a fine 2025

Entro la fine del 2025 sarà presa una decisione che potrebbe cambiare le sorti di…

22 ore ago

Autoscuole in crisi in Italia: si rischia il collasso e “addio patenti”

I giovani dicono "no" alle autoscuole. Ecco perché questo diventa un enorme problema sociale...  Le…

23 ore ago

Autovelox, cambia la legge sulle distanze: ogni quanto nei puoi trovare uno ora

Entrano in vigore importanti norme relative agli Autovelox. Le sai tutte? Sono entrate in vigore…

1 giorno ago