Vittoria e nove in pagella per Max Verstappen (AP LaPresse)
Difficile scegliere i gusti preferiti quando si ama il gelato, una prestazione strepitosa sia quella di Leclerc che quella di Verstappen nel gran premio di Formula 1 di Miami
Sono solo pochi dettagli a decidere l’esito del gran premio di Miami di Formula 1, con due piloti eccellenti e due macchine straordinariamente performanti. Tra i due eccellenti Verstappen è appena un pochino meglio. Ma come si fa a scegliere tra crema e cioccolato?
Max Verstappen – Ha il merito di partire in modo perfetto bruciando Sainz, poi di passare Leclerc individuando il momento giusto per il sorpasso decisivo e infine di difendersi con ordine interpretando perfettamente gli spigoli di un finale insidioso e complicato alla safety car. Quasi perfetto. Voto 9
Charles Leclerc – Ce l’ha messa tutta, rimpiangendo forse una scelta di gomme che poteva – sempre e solo con il senno di poi – essere differente e forse più produttiva. Attacca, senza nascondersi e con grande intensità fino all’ultimo istante e per quanto può. Fa il possibile, stavolta non basta. Voto 8.5
Carlos Sainz – Peccato per la partenza magari perfettibile, ma riesce a difendere un prezioso terzo posto dalle grinfie di Perez con grandissima attenzione e feroce determinazione. Deve lavorare su quello che evidentemente manca ancora alla sua macchina rispetto a quella di Leclerc, ma dal punto di vista prestazionale è un’ottima gara anche la sua. Voto 7.5
Lewis Hamilton – Un po’ meglio, ma ancora non bene. Inizialmente subisce e molto Russell, si rende conto di avere un’auto ancora molto indietro e finisce per adeguarsi a un ruolo di comprimario che non si combina con lo status di fuoriclasse che ha.
Sergio Perez – Commette due errori fondamentali in una corsa che poteva concludersi in modo decisamente molto migliore. Paga un problema tecnico, prova ad attaccare nel finale quando le gomme lo pongono in una condizione di vantaggio. Ma spreca una ottima occasione. Voto 5.5
Valtteri Bottas – Avrebbe meritato due posizioni in più e un voto più alto. Veloce in qualifica, quasi perfetto per tre quarti di gara con un’Alfa Romeo che è anni luce più veloce di quella dello scorso anno. Riesce a tenersi alle spalle entrambe le Mercedes ma commette un errore pesantissimo che compromette una gara che poteva essere un mezzo trionfo, lui davanti a entrambe le Mercedes. Che invece lo passano in tromba. Un peccato. Voto 6
Pierre Gasly – Quando decide di farsi aggressivo esagera. E pasticcia. Non impeccabile in occasione del contatto con Alonso. Errore gravissimo nel momento decisivo della gara che compromette anche la gara dell’incolpevole Norris. Voto 5
Lando Norris – Non brillantissimo ma anche un po’ penalizzato dal traffico. Tra lui e Gasly sbaglia di più Gasly. Ma non è esente di colpe. Voto 5
Daniel Ricciardo – Miami non gli piace e di vede. In gara copia e incolla la prova opaca vista nel corso delle qualifiche. Impalpabile. Voto 4.5
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