Lewis Hamilton al suo arrivo al circuito di Miami (Foto ANSA)
Non si placa la polemica tra Lewis Hamilton e la FIA nella questione riguardanti anelli e gioielli, l’ex campione del mondo promette battaglia
Ha strappato anche qualche sorriso la polemica riguardante i gioielli indossati dai piloti di Formula 1. Una questione che ha portato la FIA a stilare un nuovo regolamento con diverse limitazioni.
Niente gioielli, orologi, orecchini, piercing: nemmeno la fede nuziale per i piloti impegnati in prove, qualifiche e gare.
La discussione è scoppiata in modo molto vivace prima del gran premio di Miami con Lewis Hamilton che si è presentato ai giornalisti coperto di collanine e bracciali, e con tre orologi al polso. Una vera e propria provocazione con la quale Hamilton ha deciso di dichiarare definitivamente guerra alle sanzioni della FIA su questo provvedimento. Ma lasciando Miami Hamilton è stato ancora più chiaro e categorico su questo argomento al momento di lasciare il Miami Hard Rock Stadium.
Hamilton, che per altro gode di una immunità fino al termine della stagione per i piercing in platino che non possono essere rimossi facilmente prima delle gare, ha detto chiaramente che non ha alcuna intenzione di rispettare il provvedimento.
Il provvedimento è stato ribadito con una nota scritta ufficiale del nuovo direttore di gara della FIA Niels Wittich distribuita a scuderie e piloti prima della gara: niente gioielli o biancheria intima non approvata all’interno dell’abitacolo.
Ocon, anche lui contro questi provvedimenti, si è scagliato contro la commissione della Formula 1: “Nella seconda sessione di prove libere Sainz è andato a sbattere contro una protezione che abbiamo definito pericolosa. Sabato Ocon è andato a sbattere nello stesso identico punto. E nessuno aveva fatto niente. Davvero vogliamo parlare di piercing e mutande?”
Hamilton ha difeso la sicurezza in pista: “Anche a Miami si è fatto un buon lavoro – ha detto l’ex campione di Formula 1 – ma la discussione credo debba concentrarsi su aspetti fondamentali e non secondari. E’ da sedici anni che indosso gioielli. Nessuno ha mai ritenuto questo aspetto pericoloso. E nessuno può dire che lo sia. Per ora molti sono esentati, e le fedi nuziali si possono indossare. Ma si deve continuare a discutere. E se necessario a Montecarlo di orologi ne indosserò quattro”.
Il nuovo regolamento prevede una multa di 265mila dollari se indossano gioielli (orecchini, piercing, orologi, catenine o anelli) in auto.
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