Moto GP

Joan Mir, il manager nega l’indiscrezione: “Non è vero”

Sono giorni di fermento per il mercato piloti: Joan Mir e il suo manager alla ricerca di una squadra e un buon contratto.

Per Joan Mir sono giorni frenetici alla ricerca di una sella libera per il prossimo anno. A prendersi cura del suo destino è il manager Paco Sanchez, avvocato spagnolo, che sin dallo scorso novembre aveva avviato dei colloqui con i vertici di Hamamatsu per discutere il rinnovo di contratto. Dopo una prima offerta ritenuta insufficiente, l’arrivo del nuovo team manager Livio Suppo aveva portato ad un punto di accordo.

Joan Mir (foto Ansa)

Nella domenica di Jerez gli sono state date rassicurazioni, ma il giorno dopo è arrivata l’incredibile notizia secondo cui l’azienda giapponese lascerà il Mondiale a fine anno. Paco Sanchez ha provato a contattare subito i vertici del marchio, ma senza ricevere risposte. Dal martedì post test si è subito messo al lavoro per trovare una sistemazione al campione del mondo 2020. Ha contattato tutti i costruttori, ma non c’è posto ovunque e vuole valutare un’offerta che sia all’altezza del talento maiorchino.

Il destino di Joan Mir

Joan Mir (foto Ansa)

Da giorni si parla di un accordo ormai fatto con Repsol Honda e Alberto Puig, ma il manager spagnolo smentisce categoricamente. E rimarca il fatto che certe voci infondate rendono più difficile il suo lavoro. “La gente dà per scontate cose che non esistono“, ha detto Paco Sanchez ai microfoni di DAZN. “Stiamo parlando con tutti coloro che pensano di avere una buona moto e di poter pagare lo stipendio di Joan Mir. Hanno già dato per fatto l’approdo di Mir in Honda ma non è vero.”

Ovviamente Joan Mir dovrà rivedere al ribasso il suo ingaggio, ci sono gli interessi delle squadre al primo posto e il momento di crisi economica rende tutto più difficile in questo momento di campionato e di vita in generale. Tanto che un po’ tutti i piloti si stanno lamentando delle offerte da parte dei team, che propongono cifre più basse rispetto a quelle dei precedenti contratti. “Siamo rimasti per strada, non abbiamo un lavoro e non siamo in una posizione di forza“, ha ammesso il manager del pilota Suzuki.

Paco Sanchez discute non solo con la Honda, ma anche con Aprilia e altri team. Ma sta trovando ostacoli da superare sul suo lavoro. “Quando vedi sulla stampa ‘Joan ha già firmato con la Honda’, o che siamo molto vicini alla Yamaha… questo ci fa molto male. Aprilia non risponde ai miei messaggi perché dicono che abbiamo già firmato con HRC e non è vero… Se HRC conferma Pol Espargaró, siamo nella merda“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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