Moto GP

Dovizioso paragona Yamaha alla Honda: il motivo

Dovizioso amareggiato anche dopo il GP in Francia: la sua stagione non riesce proprio ad avere una svolta positiva.

Neanche a Le Mans le cose sono andate meglio per Andrea Dovizioso. Dopo le disastrose qualifiche, è arrivato un sedicesimo posto in gara. Nessun punto e tanta delusione per una situazione che non accenna a migliorare.

Andrea Dovizioso (Ansa Foto)

Il pilota forlivese sta cercando di adattarsi alla Yamaha M1, i risultati non arrivano. Nonostante il suo impegno e quello del team WithU RNF, la crisi prosegue e non si intravede la luce in fondo al tunnel. Normale pensare che a fine anno le parti non proseguiranno insieme e che per lui possa essere l’ultimo anno nel Motomondiale.

Davvero un peccato veder faticare così tanto un rider che è stato tre volte vice-campione del mondo MotoGP e che ha anche vinto un titolo 125 in passato. Ha scordato come si guida? No, ma è evidente che qualcosa non sta funzionando. Lui ha la sua percentuale di responsabilità certamente, ma non è l’unico colpevole della situazione.

MotoGP, Dovizioso paragona Yamaha alla Honda

Andrea Dovizioso (Ansa Foto)

Dovizioso dopo il Gran Premio di Francia non ha nascosto la sua delusione per come è andato il weekend a Le Mans: “Mi aspettavo di più – riporta motorclyclesports.netma nonostante le tante modifiche il gap è rimasto più o meno lo stesso. Quartararo è l’unico che riesce ad andare forte con questa moto. Se non guidi come lui, non puoi essere competitivo. Ho provato a cambiare, però senza successo”.

Il pilota romagnolo ce la sta mettendo tutta, ma non è in grado ad avvicinarsi alle performance di Fabio Quartararo. Il francese ha uno stile di guida che lui non riesce a replicare. E neppure Franco Morbidelli, compagno di squadra del campione in carica MotoGP, ce la fa.

A Dovizioso l’attuale situazione in Yamaha ricorda quella di Honda con Marc Marquez, dove lo spagnolo andava forte: “Yamaha è in una situazione simile a quella in cui si è trovata Honda con Marquez negli ultimi sei anni, anche se in modo diverso perché le moto sono differenti”.

La casa di Tokio ha cercato per quest’anno di realizzare una RC213V adatta a più stili di guida, ma i risultati latitano comunque. A Iwata bisogna capire che direzione prenderanno per il 2023 e in generale per il futuro. Lo stesso Quartararo chiede alcuni cambiamenti per rinnovare il contratto. Nel frattempo Dovizioso annaspa e non vede una via di uscita dai suoi problemi.

Matteo Bellan

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