Moto GP

Marquez in difficoltà, la richiesta alla Honda è pressante

Alberto Puig, team manager Honda, sostiene la tesi di Marc Marquez: ci sono dei problemi che vanno risolti subito.

Il primo terzo di campionato è passato e Honda si ritrova a fare un primo bilancio abbastanza opaco. Il miglior pilota del marchio continua ad essere Marc Marquez, solo 10° in classifica e con un distacco di 48 punti dal leader mondiale Fabio Quartararo. Obiettivamente pensare di puntare al titolo iridato è un po’ azzardato, salvo colpi di scena, ma la priorità degli uomini Honda è ritornare a lottare per la vittoria di un GP.

Marc Marquez (foto Ansa)

Anche il Gran Premio di Le Mans ha riconfermato i problemi tecnici di una RC213V che seppur abbia guadagnato qualcosa in termini di grip al posteriore, ha perso molto sull’area di forza, il feeling con l’avantreno, che permetteva soprattutto a Marc Marquez di poter fare la differenza e colmare ogni lacuna della moto. Dopo la tappa francese l’otto volte iridato è stato chiaro davanti ai media: “Le idee ai box sono finite, aspettiamo novità dal Giappone“.

Puig appoggia il pensiero di Marquez

Marc Marquez (foto Ansa)

Su questo tema è ritornato anche il team manager Alberto Puig, nel consueto appuntamento post gara sul sito ufficiale della Repsol Honda. Un chiaro messaggio agli ingegneri giapponesi affinché velocizzino i tempi per ricevere gli aggiornamenti necessari, tra cui un possibile aggiornamento del telaio che dovrebbe garantire maggior padronanza dell’avantreno. Del resto tutti e quattro i piloti del marchio sembrano avere gli stessi problemi, quindi si rema nella stessa direzione.

Il sesto posto di Marc Marquez a Le Mans, con un gap di 15 secondi dal vincitore, non è certo il risultato desiderato, ma in questo momento sembra difficile fare meglio con questa moto che, nella pausa invernale, è cresciuta ma non quanto le rivali. “E’ chiaro che non è stato il risultato che ci aspettavamo o che volevamo” , ha ammesso Puig. “La realtà è che dobbiamo affrontare alcuni problemi“.

Non può che confermare le difficoltà di Marc Marquez con questo prototipo 2022, “non è quello che si aspetta nemmeno Marc… Questa non è la nostra vera posizione e chiaramente non quella di Marquez“. I problemi sono ben definiti e non resta che attendere celeri risposte dalla Casa giapponese. “Sappiamo dove dobbiamo migliorare. Per adesso dobbiamo proseguire con il lavoro e sperare che queste soluzioni raggiungano l’Europa il prima possibile“. Ma c’è anche un lato positivo: nessuno ha intenzione di arrendersi: “In certe situazioni è molto facile perdere la motivazione, ma questa non è la nostra mentalità“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

Recent Posts

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

3 giorni ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

1 settimana ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

1 settimana ago

Bagagli auto: il codice parla chiaro, rischi fino a 1700 euro di multa

  Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…

1 settimana ago

Piloti F1, cosa guidano fuori dalla pista? Alcuni hanno delle auto impensabili

Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…

1 settimana ago

Tutte le bufale riguardo le auto elettriche: ad alcune abbiamo creduto tutti

Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…

1 settimana ago