MotorSport

Indianapolis 500, il vento complica tutto: Kanaan il più veloce

Vento fortissimo sul circuito di Indianapolis con raffiche anche superiori ai 70 km/h, tutto più difficile per i piloti impegnati nell’Indianapolis 500 Fast Friday

Tante prove libere, tanti dati, tantissimi elementi da analizzare. Ma nella giornata più importante per settare le qualifiche, il cosiddetto Fast Friday, il vento complica i piani di tutti: scuderie e piloti.

Tony Kanaan, il più veloce in media nell’ultima prova della Indianapolis 500 (Foto ANSA)

Raffiche di vento davvero molto insidiose che in alcuni punti del circuito si sono fatte anche particolarmente pericolose perché di taglio rispetto alla traiettoria delle vetture.

Indianapolis 500, Kanaan ha la media migliore

Alla fine è Tony Kanaan a stabilire la migliore media sui quattro giri del Fast Friday con la Chip Ganassi Racing-Honda. Un tempo al di sotto della media delle qualifiche degli ultimi anni, acciuffato negli ultimi cinque minuti di tempo. Ma sufficiente a mettere Kanaan davanti a tutti – sulla media dei quattro giri – proprio quando il vento sembrava essere leggermente inferiore con una temperatura a terra un pochino inferiore che ha favorito le condizioni di chi era in pista.

Sato ancora il più veloce

Alle spalle di Kanaan la prima grande sorpresa, l’esordiente assoluto David Malukas, già in bella evidenza nelle prove libere con la Dale Coyne Racing che ha piazzato tra i primi anche Takuma Sato. Pur con una media inferiore rispetto a quella di Kanaan il giapponese resta il più veloce assoluto sul singolo giro con una media 232.789 miglia orarie, proprio come nella sessione di martedì scorso.

Oggi le qualifiche della Indianapolis 500 (AP LaPresse)

Prove animate anche da un incidente molto spettacolare, fortunatamente senza gravissime conseguenze se non per l’auto di Jimmie Johnson che nella prima ora di test si è pesantemente schiantato contro il muro. Molto cauti i piloti più attesi: Simon Pagenaud ed Helio Castroneves si sono risparmiati, Colton Herta non ha quasi girato. E tutto ora è rinviato alla sessione delle qualifiche del sabato che prevedono una prima affollatissima sessione. Solo dodici auto le auto promosse alle fasi decisive decretando le posizioni in griglia dalla 13esima all’ultima.

Stefano Benzi

Recent Posts

Auto elettriche, associazioni: “No all’Eco-score per i nuovi incentivi statali”

Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…

5 giorni ago

Mitsubishi Eclipse Cross debutta in versione elettrica con 600 km di autonomia dichiarata

Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…

5 giorni ago

F1, Bearman vicino alla squalifica: “Ora guiderò con maggiore cautela”

Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…

5 giorni ago

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

2 mesi ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

2 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

2 mesi ago