Moto GP

MotoGP, Jarvis svela la firma per Yamaha: “Ha un contratto biennale”

Yamaha lavora al presente e al futuro: il managing director Lin Jarvis annuncia un rinnovo di contratto a sorpresa.

Yamaha è al lavoro per pianificare al meglio la stagione in corso e la prossima. L’obiettivo primario è difendere il titolo piloti di Fabio Quartararo, leader del campionato anche se mostra sempre alcune riserve sui ritardi tecnici della M1. E chiede maggiori garanzie sullo sviluppo della prossima moto, ‘conditio sine qua non’ potrebbe non rinnovare con la casa di Iwata. Ma è anche vero che dopo l’uscita dal Mondiale della Suzuki le vicende di mercato si sono complicate non poco, quindi sembra destinato a proseguire con il marchio nipponico.

Lin Jarvis (foto LaPresse)

Ma Lin Jarvis concentra l’attenzione anche sul test team e nei giorni scorsi, sulle colonne di Speedweek.com, ha annunciato di aver allungato il contratto di Cal Crutchlow fino al termine del 2023. Negli anni scorsi il costruttore nipponico ha fatto poco affidamento sul suo collaudatore, come è stato nel caso di Jorge Lorenzo, impiegato in pochissime uscite nel corso del 2020. Ma adesso Yamaha ha intenzione di lavorare diversamente e il pilota britannico ha già svolto diversi test dall’inizio dell’anno.

Yamaha e il nuovo piano di test

Fabio Quartararo (Ansa Foto)

Nel test Irta del 2 maggio Cal Crutchlow non è sceso in pista al fianco dei piloti ed ex colleghi della MotoGP. Lin Jarvis ha spiegato che il collaudatore inglese aveva già provato tutto il materiale in alcuni test precedenti ad Aragon e Jerez. “Ha testato molte novità che abbiamo gradualmente utilizzato nel team ufficiale dal GP di Portimao“.

In programma c’è un piano di lavoro più intenso per Crutchlow e il manager Yamaha ammette: “Ora ha un contratto biennale con noi fino alla fine del 2023. Stiamo conducendo il programma di test in modo più serio rispetto agli anni precedenti“. Il materiale viene inizialmente collaudato in Giappone da Nakasuga e poi spedito in Europa per passarlo al vaglio di Cal e infine dei piloti che sono in pista nei GP, Morbidelli e Quartararo.

L’importanza del test team Yamaha potrebbe presto avere un ruolo ancora più importante, soprattutto se dal prossimo anno non avrà più a disposizione una squadra satellite. Razlan Razali starebbe valutando di passare con Aprilia, di conseguenza la Casa di Iwata parteciperà al campionato del mondo di MotoGP 2023 con le due sole moto factory.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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