Formula 1

Red Bull, il dubbio di Damon Hill: “Vogliono un vantaggio”

Damon Hill non gradisce le ultime dichiarazioni in casa Red Bull e ha una spiegazione molto chiara: “Vogliono un vantaggio”

Il campionato di Formula 1 entra nel vivo. Nel weekend si correrà a Monaco il settimo GP dell’anno e, ora che tutte le scuderie hanno introdotto i primi aggiornamenti, le gerarchie sono abbastanza delineate. Red Bull e Ferrari davanti a tutti, Mercedes in crescita e poi tutte le altre.

Horner © LaPresse

Difficile prevedere grandi scossoni a questa situazione, anche perché da quest’anno le scuderie devono fare i conti anche con il budget cap che impedisce sviluppi liberi alla vetture. Proprio su questo aspetto è intervenuto nei giorni scorsi Christian Horner, team principal della Red Bull, chiedendo alla FIA una revisione del limite di spesa. Un grido di allarme quello lanciato dal manager inglese che ha motivato la sua richiesta con l’aumento dei prezzi, paventando la possibilità di diverse scuderie possano saltare alcuni GP per rientrare nel limite.

Una presa di posizione forte che non è condivisa però da un ex campione del mondo come Damon Hill. Il britannico parlando a ‘Sky Sports’ ha alimentato il dubbio sulla buona fede della richiesta di Horner.

Red Bull, Hill e il limite di spesa: “Vogliono un vantaggio”

Damon Hill © LaPresse

Secondo quanto dichiarato da Damon Hill, infatti, la richiesta di Horner può celare la volontà della Red Bull di avvantaggiarsi sulle rivali che non hanno la stessa potenza finanziaria.

L’ex pilota ha affermato: “Il budget cap è una delle stranezze della Formula 1 attuale. Per certi versi è una buona cosa: permette ad alcune squadre, che hanno meno soldi, di restare al passo con le altre che sono più limitate. Può succedere quindi che chi è davanti si lamenti di più, perché vuole allungare sul resto del gruppo e continuare a sviluppare perché hanno i soldi per farlo“.

Un ragionamento che Hill accosta proprio alla Red Bull e alle parole di Horner: “Potrebbe voler allargare i limiti perché vuole un vantaggio per il team Red Bull e forze la Ferrari. Se dovesse accadere però, sarebbero le altre scuderie a lamentarsi“. Insomma, non una questione semplice da sbrogliare per la FIA che è invitata da Hill “a controllare le spese e assicurarsi che non ci siano imbrogli. E’ un’area abbastanza complicata“.

Bruno De Santis

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