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Fiat 500 elettrica, più autonomia sull’Arena del Futuro: il progetto di Stellantis

La Fiat 500 elettrica ha dimostrato il buon funzionamento dell'”Arena del futuro” di Stellantis, promotore del progetto. Tutti i dettagli.

Stellantis prosegue con i suoi progetti di mobilità sostenibile. L’ultimo ha riguardato i test di una Fiat 500 elettrica volti a verificare il funzionamento di una particolare tecnologia, definita Dynamic Wireless Power Transfer (DWPT), adottata sul circuito “Arena del Futuro“.

(Stellantis media press)

Nello specifico, tale tecnologia consiste in un sistema di ricarica a induzione per i veicoli a batteria e si compone di una serie di bobine collocate sotto il manto stradale che trasferiscono energia direttamente ad Auto, camion e autobus.

Quindi, in questo modo, un veicolo elettrico beneficia di un’estensione della propria autonomia senza la necessità di fermarsi ad una colonnina di ricarica. E, in questo senso, il test della 500 elettrica, adattata specificatamente per lo scopo, ha dato esito positivo.

Fiat 500 elettrica sull'”Arena del Futuro”: i risultati dei test

(Stellantis media press)

Di fatto, il test ha dimostrato che un BEV può viaggiare a velocità elevate senza consumare l’energia accumulata nella batteria. In particolare, è stato rilevato che l’efficienza del flusso di energia proveniente dall’asfalto e diretto al veicolo è paragonabile a quella propria di una stazione di ricarica rapida. Inoltre, nella stessa occasione, il campo magnetico generato dalla tecnologia non ha provocato alcun effetto su conducente, passeggeri e pedoni.

Più nel dettaglio, il circuito “Arena del Futuro” è alimentato a corrente continua CC offrendo una serie di vantaggi, come: riduzione delle perdite di potenza nel processo di distribuzione dell’energia, integrazione diretta con fonti di energia rinnovabili, possibilità di usare cavi più sottili rispetto a quelli tradizionalmente impiegati, utilizzo di cavi per la distribuzione di corrente in alluminio, materiale, questo, facile da reperire, accessibile economicamente e riciclabile.

In definitiva, si tratta di una tecnologia versatile e disponibile in due versioni: una a induzione statica e una dinamica. Perciò, oltre che sulle strade, il DWPT può essere installato anche in infrastrutture come porti, aeroporti e parcheggi.

A sottolineare la validità del progetto, il Time, nota rivista americana, ha citato il sistema di ricarica induttiva Dynamic Wireless Power Transfer tra le 100 invenzioni più importanti del 2021.

Prossimamente, è previsto l’utilizzo di una Maserati Grecale Folgore, la nuova elettrica della Casa del Tridente che metterà a disposizione il suo modello per raccogliere dati ulteriori e svolgere un’analisi delle prestazioni.

Francesco De Vincenzo

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