Nico Rosberg (Ansa)
Nico Rosberg, Campione del mondo nel 2016 con la Mercedes, si è esposto senza mezzi termini: “Lo è sicuramente”
Fernando Alonso, nonostante i suoi 41 anni di età e le due stagioni lontane dalla Formula 1, continua ad essere sempre più competitivo; in Canada ha chiuso al nono posto per una penalizzazione di cinque secondi arrivata a gara terminata (settimo al traguardo) ma il leone spagnolo ha mostrato ancora una volta il suo talento.
Un superbo secondo posto in Qualifica ed una gara di difesa e lotta, contro tutto e tutti, compreso Hamilton, diventando quasi la bestia nera del sette volte Campione del mondo, soprattutto dopo Montecarlo. Sono 18 i punti iridati conquistati fin qui, e forse sono meno di quanti ne avrebbe potuti ottenere.
Quarta gara consecutiva sempre a punti, nonostante la Alpine non sia certa performante come altre scuderie, a dimostrazione di come sia in grado di regalare un surplus fatto da talento e, naturalmente, esperienza in pista.
Stimato e rispettato dai suoi colleghi o ex, il Campione del mondo Nico Rosberg, iridato nel 2016, ha speso parole di elogio per lui ai microfoni di Sky.
“Nella sua carriera ha avuto spesso difficoltà a correre con le migliori scuderie ed auto perché uno dei punti deboli è aver bruciato i ponti i passato e quindi non lo volevano più” ha spiegato Rosberg che non ha dubbi sulle qualità al volante.
“E’ uno dei migliori di tutti i tempi sotto l’aspetto del talento, lo è sicuramente” ha affermato senza ombra di dubbio. Ed ammirazione anche per quanto sta mostrando in questo mondiale. “E’ meraviglioso vederlo guidare così” ha aggiunto. “Il posto che ha se lo merita, guida in modo straordinario, non si dovrebbe parlare dell’ipotesi che stia prendendo il sedile di qualcuno. Per l’Alpine è una risorsa e lo amano i tifosi“.
Il tedesco è poi tornato su quanto accaduto in Canada. “Volevo che andasse il podio, sono dispiaciuto per lui, penso che sia stato commesso un errore da parte della Alpine“.
Il mondiale ritorna tra due settimane con il Gran Premio di Gran Bretagna, sul circuito storico di Silverstone, dove lo spagnolo ha vinto per ben due volte, nel 2006 e nel 2011 guidando – rispettivamente – la Renault e la Ferrari.
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