Moto GP

MotoGP, Mir smentisce la decisione: “Non è così”

Joan Mir parla di vicende di mercato in un momento clou della stagione. E smentisce alcune voci date per certe.

Il mercato piloti potrebbe ufficializzare i prossimi colpi prima della pausa estiva, ma non tutte le decisioni preannunciate potrebbero essere così scontate come sembra. L’uscita di Suzuki dal campionato a fine anno ha agitato le acque dei contratti e costretto molti atleti della classe regina a guardarsi intorno per trovare una sistemazione in vista del prossimo campionato.

Joan Mir (foto Ansa)

Joan Mir dovrebbe approdare in Honda al fianco di Marc Marquez dal 2023, ma al momento manca un annuncio ufficiale e il campione maiorchino preferisce attendere prima di sbilanciarsi. Nel corso della conferenza stampa del giovedì all’interno del paddock di Assen, il pilota della Suzuki prova a fare chiarezza sul suo futuro, senza però riuscirci… “Se sapessi davvero dove andrò il prossimo anno, e ancora non è stato annunciato, sarei più calmo. Ma non è così“.

Joan Mir e Honda verso l’annuncio

Joan Mir (foto LaPresse)

Joan Mir prevede un Mondiale 2023 “con tanti cambiamenti” ai box della MotoGP: “Guardando al mercato, tanti piloti lasceranno le loro Case per approdare in altre. Sarà interessante, perché il mercato sembra un caos per chi guarda da fuori“, ha aggiunto. “Vedo che prima mi davano in Honda, poi, all’improvviso, sono stato piazzato in Yamaha, poi in Ducati. Adesso vengo ricollocato in Honda… Vedo il caos, non si hanno le idee chiare, non le ho neppure io“.

In realtà i giochi di mercato sembra ormai fatti e nei prossimi giorni Honda potrebbe annunciare ufficialmente l’ingaggio del campione 2020. Inoltre in HRC potrebbe ritrovare il suo attuale compagno di squadra Alex Rins, sempre più vicino ad un accordo con il team satellite LCR Honda di Lucio Cecchinello. Al suo fianco dovrebbe esserci Ai Ogura, mentre Taka Nakagami sarà nominato collaudatore del team ufficiale insieme a Stefan Bradl.

L’attenzione di Mir può quindi concentrarsi sui risultati in pista, in quella che sarà la sua ultima stagione in sella alla Suzuki GSX-RR. Ha accumulato tre zeri nelle ultime quattro gare, un’inversione di rotta è necessaria per portare in porto questo campionato che dopo l’annuncio a sorpresa del suo costruttore ha assunto un altro sapore. “Ho bisogno di una gara per fare clic e tornare ai risultati e alle posizioni che meritiamo“.

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Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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