Moto GP

Quartararo svela un retroscena: voleva farlo lo scorso maggio

Tra Yamaha e Fabio Quartararo si sono vissuti momenti di tensione ad inizio stagione: il pilota francese svela un retroscena.

Tra Fabio Quartararo e Yamaha il matrimonio continua a gonfie vele. Il campione francese è leader del Mondiale, ha collezionato tre podi e tre vittorie nelle prime undici gare, dimostrando di essere in grado di fare la differenza nonostante una M1 che soffre in termini di potenza. Ma il feeling con l’avantreno gli permette di guadagnare decimi preziosi sul giro in percorrenza di curva, sfruttando l’agilità di una moto che promette rivoluzioni.

Fabio Quartararo (foto Ansa)

Ma ad inizio stagione si sono vissuti giorni di tira e molla in cui Fabio Quartararo sembrava sul punto di lasciare la Casa di Iwata, con Honda pronta ad avventarsi sul talento di Nizza qualora si fosse presentata l’occasione. In un’intervista a Speedweek.com confessa che a Jerez la tensione aveva raggiunto il suo apice: “A Jerez ero pronto a lasciare la Yamaha, ma hanno messo sul tavolo un progetto che mi piaceva. Hanno ingaggiato ingegneri che stanno lavorando molto sul motore per il prossimo anno e mi sento perfettamente a mio agio con la M1“.

Quartararo verso il secondo titolo iridato

Fabio Quartararo (foto Ansa)

Dopo la gara di Austin qualcosa è cambiato a livello mentale, ha smesso di lamentarsi dinanzi ai media per concentrarsi solo sui mezzi a disposizione. Del resto con il regolamento in vigore non è possibile apportare grandi cambiamenti al motore. Ma in Yamaha hanno assunto Luca Marmorini, ex ingegnere di F1 e tra i fautori della nuova Aprilia RS-GP cui ha contribuito a compiere grossi passi in avanti proprio sul progetto del propulsore V4 a 90°.

Quanto basta per convincere Quartararo sulle intenzioni della Yamaha in vista del prossimo anno e del futuro. Ma c’è un titolo iridato da difendere e replicare, a Silverstone si inizierà con un Long Lap Penalty da dover scontare dopo l’incidente di gara ad Assen, in cui ha spinto sulla ghiaia Aleix Espargarò che ha comunque chiuso in quarta posizione la gara. Per Fabio si è trattato del primo zero stagionale, che frena un po’ la sua corsa al Mondiale, ma ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per reggere qualsiasi tipo di pressione.

Con l’arrivo del campionato in Europa qualcosa è cambiato a livello psicologico, mentre la sua Yamaha M1 è rimasta praticamente la stessa. Alcuni degli aggiornamenti provati durante i test di Jerez e al Montmelò. “Non è stata la moto a cambiare, è stata la mia testa“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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