Nascar (Foto ANSA)
L’annuncio è di ieri, ma il progetto procede da almeno tre anni, da prima della pandemia, l’anno prossimo la Nascar correrà per la prima volta in un circuito cittadino
Ripartita alla grande con tanto pubblico, ascolti importanti ma soprattutto con gare davvero entusiasmanti e all’altezza delle aspettative del pubblico, la Nascar realizza un altro sogno dei suoi organizzatori.
Una corsa in un circuito cittadino. Era un progetto che fin dagli anni ’90 la Nascar accarezzava, proprio come la Indycar. E che dalla prossima stagione diventerà realtà entrando ufficialmente in calendario con un evento a Chicago.
Si tratta di qualcosa di veramente straordinario che merita di essere sottolineato e che è stato presentato con grande enfasi dal management del campionato americano Nascar Cup Series. La gara di Chicago di fatto andrà a sostituire uno degli appuntamenti più classici e tradizionali della stagione, quello con l’ovale del Chicagoland Speedway che dal 2019 ha perso il suo posto nel calendario della competizione.
Un evento talmente significativo e importante che la Nascar ha deciso di organizzarlo per un week-end simbolicamente fortissimo per la cultura americana: si correrà il 2 luglio, poco prima della festa dell’Independence Day. I segnali di un evento cittadino erano forti e chiari fin dall’inizio di questa stagione, quando la Nascar si presentò per l’evento show-off del Coliseum realizzando un impressionante pienone di pubblico e di entusiasmo.
Chicago porterà la Nascar nel cuore di una delle città più amate degli Stati Uniti trasformandola per tre giorni in un vero e proprio autodromo a cielo aperto. Molta curiosità sul percorso: si tratta di un tracciato di poco meno di quattro chilometri caratterizzato da dodici curve. Partenza, arrivo e pit road si affacceranno sulla South Columbus Drive, davanti alla Buckingham Fountain. Il percorso attraverserà Grant Park per correre lungo il confine settentrionale del Soldier Field fino alla sponda del Lago Michigan su South Lake Shore Drive.
In attesa dei dettagli questa è una notizia davvero straordinaria per il mondo Nascar. E per Chicago. Che ha accettato di buon grado di restare per tre giorni ostaggio di un evento che promette di coinvolgere non meno di un milione di persone nel corso delle tre giornate di evento, prove, qualifiche e gare.
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