Carlos Sainz (Ansa)
Nel GP di Olanda, imprvisto per Carlos Sainz ai box: cosa è successo al pilota spagnolo al momento del pit stop
Secondo e terzo posto per la Ferrari nel Gran Premio di Olanda, con le due monoposto che hanno conservato le rispettive posizioni alla partenza, nonostante l’attacco del monegasco a Verstappen e la difesa di Sainz da un Hamilton molto aggressivo.
Eppure nel box rosso l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. E si è puntualmente materializzato al giro 16, con il primo pit stop di Sainz. Lo spagnolo, in terza posizione, rientra ai box per il cambio gomme e montare la mescola media. Ma il pit stop è lunghissimo, oltre 12 secondi netti per la sostituzione degli pneumatici. Il motivo? Nella piazzola di sosta lo spagnolo ha aspettato che il meccanico con la gomma posteriore sinistra arrivasse per poi effettuare il montaggio della stessa.
Di fatto non era pronto, con una perdita di almeno dieci secondi rispetto al solito, con il pilota spagnolo che è rientato in pista a metà gruppo, perdendo molte posizioni e, soprattutto, la possibilità di lottare con il podio. La Ferrari numero 55, infatti, dopo cinque giri, è risalito in sesta posizione ma di fatto ha perso le posizioni su Hamilton e Perez.
E la Ferrari, attraverso le dichiarazioni del Team Principal Binotto, come rivelato da Sky Sport, ha sostenuto come la chiamata ai box per Sainz sia arrivata con lo spagnolo in prossimità della pit lane; una situazione, questa, che non ha permesso ai meccanici di preparsi per tempo ed adeguatamente al pit stop.
Un pit stop infausto, insomma, per la Ferrari, perché mentre Sainz aspettava la sua ruota, Perez, rientrato alle spalle, è ripartito dopo un cambio gomme davvero molto veloce. Ed il messicano, nella ripartenza, ha colpito con gli penumatici di destra la pistola svita bulloni del box di Maranello, senza alcuna conseguenza, per fortuna.
L’incidente è però stato notato dai commissari di gara che, a fine gara probabilmente commineranno una multa alla Ferrari.
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