Formula 1

Hamilton sa che può succedere ancora: “Non ha importanza”

Per Lewis Hamilton si avvicina il finale di stagione e può ancora succedere: il pilota della Mercedes però non gli dà importanza

Una Mercedes in progresso quella degli ultimi Gp che non ha ancora però avuto l’opportunità di vincere la prima gara della stagione.

Lewis Hamilton (Foto LaPresse)

Hamilton ci è andato vicino in Olanda,  quando, soltanto l’ingresso della safety car ha consentito a Verstappen di annullare il vantaggio della strategia del pilota britannico impostata su una sosta.

Una delusione che rappresenta anche una spinta per le frecce d’argento che ora guardano al secondo posto nella classifica costruttori, attualmente ad appannaggio della Ferrari. Un obiettivo che ad inizio stagione sembrava impossibile da raggiungere e che ora motiva la scuderia guidata da Toto Wolff. La W13 sta facendo passi avanti importanti, ha avvicinato (se non ha proprio raggiunto) la Ferrari, anche se la Red Bull resta ancora molto lontana.

Proprio per questo è difficile ipotizzare una Mercedes capace di vincere una gara da qui a fine stagione. Hamilton però ci vuole provare e lo dice apertamente.

Hamilton sa che succederà: “Avremo un’opportunità”

Lewis Hamilton © LaPresse

In alcune dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, Hamilton spiega di non prestare attenzione alla possibilità di vincere una gara per il sedicesimo anno di fila, superando il record attualmente detenuto insieme a Michael Schumacher.

“In sincerità, non ha alcuna importanza per me – ha dichiarato il pilota britannico -. Sono grato che dal 2007 in ogni anno abbiamo avuto l’opportunità di vincere”. Hamilton è convinto che possa accadere ancora in questa stagione: “Credo che avremo l’opportunità anche quest’anno – le sue parole –: ci sono ancora delle gare da correre e per noi come squadra è un grande obiettivo“.

La missione è quella di riuscire a tornare davanti e lottare per vincere un GP, anche se sulle potenzialità della W13 sulle prossime piste Hamilton rivela qualche dubbio. “Non ho idea di dove sarà la nostra macchina – confessa -.  In Olanda è stata una sorpresa avere sensazioni migliori, completamente differenti dal weekend precedente“. La speranza è che nelle prossime sei gare queste sensazioni positive possano essere confermate: “Spero che nelle restanti gare la macchina sia come a Budapest e in Olanda“. Così potrebbe provare a soffiare una vittoria a Red Bull e Ferrari, ma senza pensare ai record: “Non me ne importa nulla“.

Bruno De Santis

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