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Toto Wolff all’attacco, il caso è davvero spinoso: la risposta non si fa attendere

Toto Wolff ci va giù pesante sul caso budget cap che riguarda la Red Bull: arriva anche la risposta di Chris Horner.

In queste ore è esploso un caso riguardante le presunte violazioni al budget cap 2021 da parte di Red Bull e Aston Martin. La FIA sta investigando approfonditamente per capire al meglio la situazione e poi prendere una decisione.

Toto Wolff (Ansa Foto)

Il limite di spesa dello scorso anno era di 145 milioni di dollari ed è trapelato che le due scuderie l’avrebbero sforato. Da ricordare che da regolamento uno sforamento di massimo il 5% è ritenuto un’infrazione lieve, mentre il superamento di tale percentuale rappresenterebbe un’infrazione grave.

In caso di colpevolezza, la sanzione più probabile è quella di tipo economico: una multa. Ma sono previste anche penalità di tipo sportivo, come la decurtazione di punti in classifica per i piloti e per il team. In casi più gravi si può arrivare anche alla squalifica della squadra per uno o più gran premi. In linea teorica, il titolo vinto da Max Verstappen nel 2021 è a rischio.

Tra le sanzioni previste dal regolamento anche la limitazione dei test aerodinamici o di altro tipo. Può essere decisa pure una riduzione del budget cap per la scuderia che ha violato le regole. La FIA dovrà valutare bene tutto quanto.

F1, caso budget cap: Toto Wolff all’attacco

Toto Wolff è stato interpellato da Sky Sport F1 per parlare dell’argomento e non ha usato mezze parole: “Non si tratta solo del 2021, ma anche del 2022 e del 2023 visto che la macchina del prossimo anno è già pronta. Si tratta di milioni di dollari, la differenza tra vincere e perdere. Abbiamo fiducia nella leadership e nella trasparenza della FIA. Bisogna capire cose è successo. Siamo preoccupati, il regolamento era molto chiaro”.

Al team principal della Mercedes viene domandato se vi siano zone grigie nel regolamento: “Se ci dovessero essere – risponde – sono piccole, non da milioni di dollari. La FIA ha dei contabili molto competenti. Se avessimo saputo di poter spendere 5 milioni in più senza subire una penalità, allora lo avremmo fatto anche noi. Ora vogliamo vedere la leadership della Federazione e le quali saranno le conseguenze. È importante che nel campionato siamo tutti uguali”.

Red Bull, Horner risponde a Wolff

Chris Horner (Ansa Foto)

Chris Horner a sua volta ha affrontato il tema a Sky Sport F1: “Essendo un nuovo regolamento, possono esserci delle incomprensioni. La FIA sta cercando di capire. Noi siamo un obiettivo facile su cui puntare il dito, però siamo tranquilli e fiduciosi”.

Anche la FIA ha emesso un comunicato ufficiale sulla delicata questione: “La FIA sta ultimando la valutazione dei dati finanziari 2021 presentati da tutti i team di Formula 1. Le presunte violazioni del regolamento finanziario, se presenti, saranno trattate secondo il processo formale stabilito dal regolamento”.

Matteo Bellan

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