Chris Horner (Ansa)
Il team Principal della Red Bull Chris Horner ha gelato Mercedes e Ferrari: il Team anglo-austriaco ne è sicuro
La Red Bull ha trionfato anche a Singapore, nel Gran Premio dell’isola città-Stato tornato in calendario dopo due anni di assenza causa pandemia da Covid-19. Stavolta, però, a conquistare il gradino più alto del podio non è stato Max Verstappen, protagonista di una gara difficile – ed anche di un grave errore in staccata – e chiusa solo al settimo posto, ma Sergio Perez.
Il messicano al via ha bruciato Leclerc ed ha tenuto in mano la gara per tutta la durata, riuscendo a chiudere al primo posto nonostamte la penalizzazione di 5 secondi inflitta nel postgara dalla direzione corsa per un’infrazione del pilota in regime di Safety Car.
Con questo successo la Red Bull è salita a quota 576 punti iridati nella classifica Costruttori, ad un passo dal titolo che spezzerebbe, così, l’egemonia della Mercedes avuta dall’avvento dell’era del turbo-ibrido. Sono, infatti, 137 le lunghezze di vantaggio sulla Ferrari, un maegine rassicurante a cinque gare dal termine. Nella classifica piloti, invece, Perez ha ridotto lo svantaggio da Leclerc secondo, ora distante due lunghezze.
A tenere banco nel paddock, però, la questione budget cap. Aston Martin e – soprattutto – Red Bull sembra infatti abbiano sforato di gran lunga la cifra imposta dalla Federazione. Mercedes e Ferrari sono sul piede di guerra e chiedono punizioni esemplari per la scuderia anglo-austriaca che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe sforato addirittura di doppia cifra.
Horner, Team Principal della Red Bull, in conferenza stampa ha respinto al mittente tutte le accuse, restando nella convinzione che la Red Bull non abbia sforato il budget cap della FIA. “Nel limite massimo riteniamo comodamente di rientrare” ha spiegato il manager. “La FIA sta lavorando e tutti i Team, non solo noi, aspettiamo di conoscere l’esito dell’indagine in questa settimana“.
Al momento sembra davvero difficile capire, nel caso di sforamento, quale potrebbe essere la punizione per la Red Bull. Si va da una semplice multa, soprattutto se dovesse trattarsi di uno sforamento entro il 5%, fino ad una possibile squalifica. Peraltro Helmut Marko, a riprendere questo concetto, a Sky Sport Deutschland ha spiegato come con la FIA la discussione in atto riguarda sei voci spesa. Il report sui bilanci relativi al 2021, intanto, è atteso per mercoledì, con la FIA che renderà pubblici tutti i dati.
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