Moto GP

Bastianini, esordio in Ducati factory: “Ora mi si chiederà molto”

Enea Bastianini fa il suo esordio in Ducati factory durante la giornata di test Irta a Valencia. Dal 2023 Pecco Bagnaia sarà il primo avversario da battere.

Nella giornata di test Irta a Valencia Enea Bastianini ha fatto il suo debutto nel team Ducati factory, un sogno che si avvera e obiettivo strameritato, dopo aver chiuso il Mondiale 2022 al terzo posto. Ancora una volta a Borgo Panigale ci hanno visto giusto nella scelta del loro pilota, con una firma arrivata a fine agosto e al termine di un lungo ballottaggio con Jorge Martin.

Enea Bastianini (foto Ansa)

Il ‘Bestia’ ha raccolto quattro vittorie e due podi nella stagione 2022, incassa il famigerato bonus per chi chiude nella top-3 iridata e ora guarda al futuro. Lunedì ha fatto il suo primo ingresso nel box Lenovo Ducati, prime foto di rito in rosso e martedì ha messo a segno 54 giri sul Ricardo Tormo, comparando le Desmosedici GP21 e GP22. Da oggi è un piloti factory a tutti gli effetti, stesso discorso vale per Jorge Martin. La sfida per il 2023 si preannuncia molto agguerrita.

Bastianini e Ducati arrivederci a Sepang

Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini (Foto LaPresse)

All’indomani dell’ultimo Gran Premio di Valencia, si è detto felice ed emozionato per l’inizio di questa nuova pagina professionale. “Mi fa strano, gli spostamenti da una squadra all’altra sono sempre particolari, ma stavolta bene o male conosco già tutti“. Al suo fianco non ci sarà più Alberto Giribuola, passato in KTM con Christian Pupulin e Jack Miller e dove ritrova Francesco Guidotti e Fabiano Sterlacchini. Enea Bastianini lavorerà con il nuovo ingegnere di pista Marco Rigamonti, ex crew chief di Johann Zarco.

Con Rigamonti bisognerà subito instaurare un buon feeling, una condizione imprescindibile per prendere il decollo con la moto ufficiale e adattarsi quanto prima ad un nuovo metodo di lavoro. Da oggi la pressione aumenterà su Enea Bastianini, chiamato a fare subito risultato: “D’ora in poi mi si chiederà molto. Il primo approccio è stato incredibile – riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ -, bello sentire che ti ascoltano e supportano in tutto. La nuova moto? Bella, l’ho trovata molto precisa, ti permette di fare le stesse traiettorie a ogni giro“.

Il test Irta di Valencia per il pilota romagnolo si chiude con il decimo crono e un gap di cinque decimi dal miglior crono stanziato dal collega di marca Luca Marini. Ma la classifica conta poco e nulla nella preseason. “Sono scivolato solo perché ho preso una buca alla curva 6. Quanto al motore, mi è piaciuto, ma aspetto di girare su una pista diversa“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

Recent Posts

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

2 settimane ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

2 settimane ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

2 settimane ago

Bagagli auto: il codice parla chiaro, rischi fino a 1700 euro di multa

  Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…

2 settimane ago

Piloti F1, cosa guidano fuori dalla pista? Alcuni hanno delle auto impensabili

Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…

3 settimane ago

Tutte le bufale riguardo le auto elettriche: ad alcune abbiamo creduto tutti

Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…

3 settimane ago