Leclerc, un obiettivo di Verstappen lo intralcia: Max lo vuole assolutamente

Leclerc in vista del Brasile e dell’ultima gara ad Abu Dhabi incassa le parole di Verstappen: il pilota Red Bull ha le idee chiare.

Il campionato 2022 di Formula 1 volge verso il termine, mancano solo due gran premi prima delle vacanze invernali e del focus completo sul 2023. Anche se tutte le scuderie stanno già lavorando sulla prossima stagione, tutte vogliono chiudere bene questa. La Ferrari spera di riuscire a tornare alla vittoria, che manca dal GP in Austria.

Il team di Maranello deve difendere la seconda posizione nella classifica costruttori e Charles Leclerc vuole battere Sergio Perez per essere il vice-campione 2022. Più facile il primo obiettivo del secondo, visto che il messicano guida una Red Bull e dunque ha a disposizione il pacchetto tecnico migliore della griglia della F1.

In questo weekend il campionato fa tappa in Brasile e sarà interessante vedere quali saranno i valori sulla pista di Interlagos. Max Verstappen sarà il grande favorito, ovviamente, però bisognerà vedere Ferrari e Mercedes a che livello riusciranno ad esprimersi.

F1, Verstappen avvisa Leclerc: vuole Perez secondo in classifica

Verstappen in Brasile punterà ad arricchire il suo bottino di vittorie stagionali, che attualmente sono quattordici. Ha stabilito un nuovo record con il trionfo in Messico e intende ritoccarlo. Ma gli piacerebbe anche un’altra cosa, ovvero vedere Perez allungare su Leclerc in classifica generale.

Il due volte campione iridato di F1 ha espresso in modo chiaro il suo pensiero: “Come squadra vogliamo arrivare primi e secondi nel campionato, quindi è importante che Checo resti davanti a Charles”.

Max spera che la Red Bull faccia doppietta nella graduatoria generale, dove ora Perez precede Leclerc di 5 punti. Il driver di Guadalajara cercherà di prendere ulteriore vantaggio in questo fine settimana in Brasile, però il pilota Ferrari darà il massimo per non rendergli le cose semplici e avere la meglio. Sarà un duello interessante, se la F1-75 dovesse rivelarsi all’altezza della RB18 e non una monoposto persino peggiore della Mercedes W13 come successo in Messico.