Cronaca

Prezzo Benzina, è tutto confermato: finalmente la buona notizia è arrivata

Una buona notizia per gli automobilisti italiani: i prezzi di benzina, diesel, gpl e metano subiranno delle modifiche.

I prezzi dei carburanti continuano a destare preoccupazione tra gli automobilisti italiani. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a innalzamenti vorticosi dei prezzi, con uno storico sorpasso del diesel sulla benzina. Una escalation che sta mettendo a dura prova le tasche dei nostri automobilisti e di milioni di famiglie che ogni giorno devono fare i conti con i prezzi delle stazioni di servizio.

Prezzi dei carburanti (foto Ansa)

Per fortuna il Governo non è rimasto a guardare e nel decreto energia viene riconfermato un taglio alle imposte su tutti i carburanti: benzina, diesel, gpl e metano, con i prezzi medi che dovrebbero subire un lieve ribasso. Infatti lo sconto viene garantito almeno fino al 21 dicembre nel tentativo di mettere un argine agli aumenti che famiglie ed aziende devono sostenere con non poche difficoltà.

I prezzi dei carburanti fino al 31 dicembre

Prezzo Benzina, ci sono due buone notizie: la settimana comincia al meglio (Ansa)

Il taglio alle imposte che vanno ad influire sui costi dei carburanti è stato introdotto il 24 marzo scorso, a seguito della guerra in Ucraina che ha messo a dura prova l’economia internazionale. Da allora è stato prorogato più volte dal governo Draghi e adesso anche dall’esecutivo diretto dalla premier Giorgia Meloni. La proroga consente di applicare uno sconto di 30,5 centesimi al litro su benzina e diesel, 10 centesimi per il Gpl, per un importo complessivo di 1,3 miliardi di euro.

I ribassi dovrebbero scattare tra pochissimi giorni. Secondo le rilevazioni effettuate da Staffetta Quotidiana i prezzi medi aggiornati all’11 novembre, si attestano per la benzina su 1,730 euro/litro, per il diesel a 1,865 euro/litro. In modalità servito il prezzo della benzina verde arriva a 1,861 euro/litro, mentre il diesel arriva a 2,004 euro/litro. Il Gpl 0,769 euro/litro, il metano a 2,203 euro/kg.

Secondo uno studio organizzato dal Servizio studi del Senato e dal Servizio bilancio della Camera nel 2022 sono stati stanziati circa 6 miliardi per attutire l’innalzamento dei costi dei carburanti mediante i provvedimenti legislativi adottati fino a fine ottobre. 4,5 miliardi sono stati destinati a contenere a tempo determinato le accise e l’Iva su benzina, gasolio, Gpl e metano auto fino al 20 ottobre. La nuova proroga sulle casse dello Stato peserà per altri 1,3 miliardi, portando il conto complessivo a 6,4 miliardi di euro fino al 31 dicembre.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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