Formula 1

Leclerc, la richiesta non è stata esaudita: Binotto spiega il motivo

Binotto dopo il GP del Brasile interviene su una vicenda che ha visto protagonisti Leclerc e Sainz durante la gara.

Mercedes superiore a San Paolo, la Ferrari ha limitato i danni prendendosi terzo e quarto posto al traguardo. Battuta almeno la Red Bull, che ha vissuto una domenica sottotono. Adesso manca solo un gran premio prima della fine del campionato 2022 di F1 e il team italiano qualche obiettivo ce l’ha ancora.

Mattia Binotto (Ansa Foto)

Innanzitutto bisogna difendere la seconda posizione nella classifica costruttori. La Ferrari ha 524 punti, la Mercedes 505. La scuderia di Brackley ad Abu Dhabi proverà ad effettuare il sorpasso. E non è detto che non ci riesca, visti i miglioramenti prestazionali fatti recentemente.

Per quanto riguarda la classifica piloti, Charles Leclerc è in lotta con Sergio Perez per il secondo posto. Entrambi sono a quota 290, anche se il monegasco è davanti per il maggior numero di vittorie ottenute in questa stagione. Sarà interessante seguire questo duello. Poi c’è Carlos Sainz, sesto con 234 punti a -6 da Lewis Hamilton. Lo spagnolo, sul podio in Brasile, proverà a superare il sette volte campione del mondo di Formula 1 se ne avrà l’occasione.

Leclerc-Sainz, niente cambio di posizione in Brasile: Binotto spiega perché

Negli ultimi giri della gara a San Paolo c’è stato un team radio inedito di Leclerc, che ha palesemente chiesto di farsi dare la posizione da Sainz. Una richiesta che nasce proprio per la lotta che riguarda il secondo posto nella classifica piloti. Soffiando il podio al compagno di squadra, il monegasco adesso avrebbe un vantaggio di 3 punti su Perez.

Charles Leclerc e Carlos Sainz (Ansa Foto)

La Ferrari non ha accontentato Charles, che comunque non ha polemizzato nel post-gran premio. In seguito Mattia Binotto ha avuto modo di spiegare in conferenza stampa il motivo della decisione: “Invertire le posizioni sarebbe stato rischioso, perché Charles aveva subito dietro di sé Alonso e Verstappen. Inoltre, sapevamo di essere sotto investigazione per quanto avvenuto in regime di Safety Car. Una penalità di 5 secondi avrebbe fatto perdere a Carlos più di una posizione. Pensando al campionato costruttori, era meglio mantenere le posizioni che erano state maturate in pista”.

La spiegazione di Binotto è molto chiara e la scelta fatta è comprensibile. C’era qualche rischio da correre ed è stato deciso di non fare azzardi. Ad Abu Dhabi toccherà a Leclerc essere più veloce di Perez e prendersi il secondo posto nella classifica piloti. Ovviamente, molto dipenderà dal livello della F1-75 in quel fine settimana.

Matteo Bellan

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