Seb Vettel (Ansa Foto)
Vettel ha disputato ad Abu Dhabi il suo ultimo gran premio in Formula 1: nel post-gara ha fatto un po’ di show.
La corsa di Abu Dhabi era molto speciale per Sebastian Vettel, che non vedremo mai più in F1 in futuro. Salvo colpi di scena, la sua carriera nel campionato è finita. Non ha escluso completamente di poter tornare come sostituto in caso di necessità, ma è un’ipotesi remota.
A Yas Marina ci teneva a conquistare un buon risultato e alla fine è arrivato decimo. Probabilmente avrebbe potuto ottenere un piazzamento migliore se l’Aston Martin non avesse sbagliato la strategia. La scelta di fare una sosta sola lo ha costretto a fare un primo stint parecchio lungo, perdendo tantissimi secondi. Poteva arrivare qualche posizione più avanti.
Comunque ha chiuso in top 10 ed è qualcosa di positivo, nonostante ciò non sia troppo significativo per uno che nel curriculum quattro titoli mondiali, 53 gare vinte e 122 podi totali. È un piccolo contentino, diciamo. Ha avuto ben altre soddisfazioni in passato. Il biennio con la scuderia di Silverstone non è stato semplice, certamente al di sotto delle sue aspettative.
Vettel al termine della gara di Abu Dhabi si è così espresso su questa sua last dance in Formula 1: “Avrei voluto fare qualche punto in più. Un peccato non avere scelto la strategia migliore, penso che avremmo potuto guadagnare una posizione nel campionato costruttori. Comunque nel complesso una grande giornata, ringrazio tutti. Sono sicuro che tutto questo mi mancherà più di quanto non capisca ora. Mi sento un po’ vuoto ora. Gli ultimi due anni magari sono stati un po’ deludenti a livello di risultati, però sono stati utili per la mia vita. Ci sono cose più importanti delle gare, spero possiamo trasferire anche dei valori più elevati”.
Era atteso e non è mancato il burnout finale sul rettilineo dei box, come fu per Fernando Alonso nel 2018. Lo spagnolo avrebbe voluto essere lì con lui a fine corsa, però si è ritirato per un problema tecnico alla sua Alpine e dunque si sono visti solo nel paddock in un secondo momento. Stesso discorso per Lewis Hamilton, ritiratosi a pochi giri dalla fine.
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