News

Marquez, un aspetto lo preoccupa e non lo nasconde affatto

Marquez ha detto la propria opinione sulla direzione che sta prendendo la MotoGP: auspica che non copi troppo la Formula 1.

La MotoGP ha bisogno di attirare più pubblico, sia davanti alle tv sia presso i circuiti, per questo cerca di imitare qualche soluzione adottata in F1. Non a caso, nel 2023 ci sarà l’introduzione delle Sprint Race. Un format che ancora prima era stato introdotto nel Mondiale Superbike.

Marc Marquez (Ansa Foto)

Dorna Sports, la società organizzatrice del Motomondiale, vuole cercare di rendere più interessante un campionato che a causa dell’addio di Valentino Rossi e non solo forse è diventato meno attrattivo. Delle belle battaglie in pista non mancano, però non bastano.

Anche i problemi fisici di Marc Marquez nelle ultime tre stagioni hanno condizionato. Si tratta del riferimento della categoria dal 2013 in poi, dunque la sua assenza ha fatto diminuire un po’ l’interesse. Ma l’anno prossimo dovrebbe essere di nuovo al 100% della condizione e dovremmo rivederlo protagonista. Chiaramente, la Honda dovrà anche dargli una RC213V all’altezza di lottare per la vittoria delle gare e del titolo.

MotoGP come la Formula 1? Marc Marquez si espone

Marquez, intervistato da Autosport.com, ha espresso la sua opinione sulla direzione che sta prendendo la MotoGP in questi anni: “Mi sembra che la moto stia diventando più importante del pilota. Il pilota è ancora importante, però ogni volta si dipende sempre di più da ciò che si ha. Se non si dispone di una moto competitiva, non si può fare nulla“.

Marc Marquez (Ansa Foto)

L’otto volte campione del mondo spera che la top class del Motomondiale non segua troppo il modello Formula 1: “Non è ancora come la F1, che è qualcosa di estremo, però stiamo andando in quella direzione e dobbiamo stare attenti. L’ho già detto in alcune riunioni della Safety Commission, perché il pilota deve essere più importante della moto“.

Il rider della Honda ha le idee chiare sulla situazione della MotoGP e non è la prima volta che si espone. In più occasioni ha dichiarato che a suo avviso ci sono state troppe innovazioni tecnologiche che hanno reso il campionato sempre più dipendente dai mezzi e meno da chi li guida. Sicuramente è stata la Ducati in questi anni ad alzare l’asticella, con le alette aerodinamiche, l’abbassatore e altre novità tecniche alle quali la concorrenza si è dovuta adattare. Vedremo se in futuro cambierà qualcosa, trovare un accordo tra tutti i costruttori non è mai semplice.

Matteo Bellan

Recent Posts

Ferrari, basta con il passato: comincia una nuova era

L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…

3 ore ago

Hyundai, nuova architettura per una ricarica completa in meno di 20 minuti: i modelli equipaggiati

Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…

5 ore ago

Follia Mark Zuckerberg per la moglie: commissiona Porsche personalizzata, ora è un’auto mai vista prima

Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…

8 ore ago

Torna la storica Fiat 1500: ecco come si presenta il modello 2025

Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti!  Ci sono automobili che lasciano…

9 ore ago

“Solo davanti all’avvocato”: la Polizia Stradale non può farti più nulla se ti becca così

In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…

11 ore ago

Sequestri a tappeto dei monopattini elettrici: il motivo

Monopattini elettrici sequestrati in tutto il paese. Erano stati trasformati in pericolosissimi mezzi.  I controlli…

21 ore ago