Formula 1

Formula 1, ritorna un marchio storico: l’annuncio non lascia dubbi

Formula 1, nel paddock c’è il ritorno di un marchio storico: l’annuncio non lascia alcun dubbio, le parole sono eloquenti

La Honda potrebbe ritornare nel Circus della Formula 1 ufficialmente. Per la terza volta dagli anni 2000. La scuderia giapponese, è bene ricordarlo, è comunque presente nel campionato più importanti di automobilismo, con i motori che spingono Red Bull ed AlphaTauri ma in pista, ufficialmente, si tratta della Red Bull Powertrains.

Formula 1Formula 1
La partenza di una gara di Formula 1 (Ansa)

Di fatto, quindi, il marchio nipponico al momento non appare, ed è quasi un lavoro nell’ombra che potrebbe finire presto. Anzi, prestissimo. La Honda, infatti, potrebbe rientrare a pieno titolo come Costruttore. Già, ma cosa avrebbe spinto la Honda a prendere in considerazione l’idea di rientrare nel paddock?

Secondo i colleghi di Autosport, il doppio titolo mondiale nel 2022 in una stagione dominata – sia piloti che Costruttori – unito alla vittoria di Verstappen nel 2021 avrebbe riacceso l’entusiasmo nipponico, rinvigorito anche da un ruolo sempre più promimente dell’elettrificazione in F1, dal 2026 in poi. Honda, naturalmente, sarebbe propensa a rientrare ristabilendo il binomio vincente con la Red Bull, per una collaborazione ufficiale con la scuderia anglo-austriaca.

Formula 1, le parole del presidente di Honda HRC

Le Red Bull di Formula 1 (Ansa)

Nulla è ancora ufficiale, sia chiaro, però la Honda ha già mosso i primi passi necessari ed indispensabili per rivederla nel Circus. E la conferma è arrivata proprio da Koji Watanabe, il presidente di Honda Racing.

Ci siamo registrati come costruttore Power Unit come HRC dal 2026“, ha svelato, spiegando anche si trattasse di un passo necessario. “Al 15 novembre c’era la scadenza per iscriversi ed effettuarla è stata una nostra premura” ha poi concluso.

Fino al 2025, infatti, la Honda ha in essere una collaborazione tecnica con la Red Bull per quanto riguarda i motori che, però, sono marchiati Red Bull Powertrain. La casa giapponese, come fornitore di motori, invece, è stata con la Red Bull dal 2019 al 2021, mentre un anno prima era iniziata la fornitura all’AlphaTauri.

La Red Bull, nel 2022, ha conquistato il titolo Mondiale con 759 punti, ben 205 in più rispetto alla Ferrari seconda; sono, invece, 454 i punti conquistati da Verstappen e più che sufficienti a conquistare il titolo iridato, davanti a Leclerc staccatissimo di 146 lunghezze.

Giovanni Spinazzola

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