Formula 1

Formula 1, un nuovo team vuole entrare in griglia: l’annuncio ufficiale

La griglia della F1 si potrebbe diventare più numerosa in futuro: un team ha già manifestato ufficialmente la volontà di farne parte.

Dal 2017 la Formula 1 ha dieci team e ci sono possibilità della griglia si allarghi nei prossimi anni. La FIA tramite il presidente Mohammed Ben Sulayem ha fatto sapere di aver avviato un processo per valutare l’interesse di nuove squadre a partecipare al campionato.

Gara Formula 1 – Automotorinews.it

Pochi giorni dopo questa comunicazione è arrivato un annuncio importante. Andretti Group e General Motors hanno ufficializzato la loro intenzione di competere in Formula 1. GM sarebbe rappresentata dal marchio Cadillac.

Il team Andretti Cadillac ha in programma di presentare una manifestazione di interesse appena la Federazione Internazionale avvierà il processo formale. Se verrà ammessa, la scuderia cercherà di competere appena possibile con almeno un pilota americano.

Andretti e Cadillac in Formula 1: il nuovo progetto

Michal Andretti, presidente e CEO di Andretti Global, lavora da tempo all’ingresso in F1 e vuole andare fino in fondo: “Sento che siamo adatti per essere una nuova squadra della Formula 1. Possiamo portare valore al campionato e ai nostri partner, oltre che entusiasmo ai tifosi. Sono orgoglioso di avere GM e Cadillac al nostro fianco in questo obiettivo. Seguiremo le procedure e i passaggi proposti dalla FIA“.

Team Andretti Cadillac – Automotorinews.it

Andretti Cadillac sarebbe la seconda scuderia statunitense della griglia, dopo la Haas. Ai vertici del Circus non dovrebbe dispiacere avere un’altra squadra made in USA, considerando anche che dal 2023 ci saranno ben tre gare negli States: Austin, Miami e Las Vegas.

Al momento, non c’è una tempistica sull’eventuale entrata del team in F1. Motorsport.com spiega che comunque Andretti Cadillac si presenterà solo come telaista, mentre la power unit dovrà essere fornita da un altro costruttore.

Michael Andretti, figlio di Mario (campione in Formula 1 nel 1978), vuole fare tutto il possibile per realizzare il progetto. Non sarà semplice, perché il processo di adesione di un nuovo team richiede il sostegno degli altri già presenti. Inoltre, nell’attuale Patto della Concordia è stabilito che una nuova scuderia debba pagare 200 milioni di dollari: 20 milioni per ognuna di quelle ora in griglia.

Ciò è stato deciso per garantire la serietà del nuovo concorrente e anche per proteggere il valore delle squadre attuali. Da considerare anche che gli incassi dei diritti commerciali verrebbero suddivisi tra più team, quindi la fetta per quelli presenti diminuirebbe.

Matteo Bellan

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