Toto Wolff, team principal Mercedes F1 - Automotorinews.it
Toto Wolff ammette un errore commesso dalla Mercedes nello scorso campionato di Formula 1: ma la scuderia è pronta a riscattarsi.
La Mercedes aveva piani diversi nel Mondiale di F1 2022. Dopo la delusione e la rabbia per l’epilogo della stagione precedente, c’era grande voglia di rivincita e di riconquistare il titolo. L’obiettivo è sfumato ben presto.
Dalle prime gare si è capito che la scuderia di Brackley non aveva interpretato al meglio il nuovo regolamento tecnico. La nuova monoposto non era vincente. Red Bull e Ferrari sono state da subito superiori e dunque nel corso del campionato si è dovuto lavorare tanto per ridurre il gap.
Nell’ultima parte dell’anno si sono visti progressi importanti, tanto da mettere quasi in dubbio il secondo posto ferrarista in classifica costruttori. Da dire che a Maranello avevano ormai bloccato gli sviluppi per concentrarsi sulla macchina del 2023. Vedremo quali saranno i valori in pista nel nuovo Mondiale di Formula 1. Una prima idea potremmo farcela in occasione del test in programma tra il 23 e il 25 febbraio in Bahrain, poi sede del primo gran premio del campionato.
Toto Wolff in un’intervista concessa a The Times ha ribadito che ci sono stati sbagli nella progettazione della W13: “Abbiamo sbagliato la fisica. Abbiamo interpretato male alcuni regolamenti, ponendo troppa enfasi sulla ricerca di prestazioni in una vettura che doveva correre a terra, molto bassa. Ma non si può correre così in basso, perché il fondo tocca l’asfalto. Abbiamo dovuto sollevare la W13 e ciò ha cambiato le carte in tavola“.
Il team principal della Mercedes conferma cosa non ha funzionato nella realizzazione della scorsa monoposto. Al tempo stesso, continua ad avere grande fiducia negli uomini che fanno parte della squadra: “Abbiamo vinto otto titoli costruttori consecutivi e questo è dovuto al fatto che diamo potere al nostro personale. Sarebbe strano se iniziassi a intromettermi nelle questioni tecniche. Guido la squadra partendo da una prospettiva umana, chiedendomi se ci sia qualcosa di cui abbiamo bisogno in termini di risorse aggiuntive. Io sono responsabile in quanto CEO e co-proprietario del team. Noi come squadra abbiamo sbagliato“.
Wolff è molto chiaro nella sua spiegazione, non vuole puntare il dito contro nessuno. È sicuro che la scuderia abbia tutto per tornare a stare davanti in F1. Non può fare promesse specifiche per il 2023, dato che la Red Bull ha accumulato un buon vantaggio nello scorso campionato, però le Frecce d’Argento non andranno sottovalutate.
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