Il futuro di Lewis Hamilton verrà deciso nei prossimi mesi: lui e Mercedes vogliono andare avanti assieme, ma serve un accordo.

La Mercedes W14 è stata presentata e Lewis Hamilton non vede l’ora di andare in pista a sfidare i suoi avversari. L’uomo da battere sarà Max Verstappen, che ha vinto gli ultimi due titoli e che è reduce da un 2022 praticamente dominato.

Il sette volte campione del mondo di F1 ha un conto in sospeso con il pilota della Red Bull, che lo ha “beffato” nel 2021 grazie a un errore dell’allora direttore di gara Michael Masi nell’ultimo GP ad Abu Dhabi. Anche se l’inglese ha sempre detto di non avercela con il rivale, sicuramente vorrebbe prendersi una rivincita. Quello fu comunque un anno di grandi tensioni e qualche lotta oltre il limite.

Molto dipenderà dalla competitività della nuova macchina. Lui, a dispetto dei suoi 38 anni, è ancora un driver perfettamente in grado di poter vincere. Gli serve un mezzo all’altezza. La scuderia di Brackley avrà lavorato bene in questi mesi? Bisognerà attendere le prime gare per farsi un’idea.

Mercedes F1, Lewis Hamilton rinnoverà? Parla Toto Wolff

Hamilton ha un contratto che scade a fine 2023 e che va rinnovato. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che l’accordo arriverà, visti gli ottimi rapporti esistenti con Mercedes, però servirà trattare. Non c’è troppa fretta, dato che Lewis non ha altre alternative e la stessa squadra non sta pensando di sostituirlo.

Toto Wolff ha rivelato che c’è già stato qualche contatto per discutere del prolungamento contrattuale: “Abbiamo avuto una prima chiacchierata, ma non voglio impegnarmi in nessuna sequenza temporale. Questo non è importante né per lui né per noi. Il suo attuale contratto dura un anno intero e troveremo il momento giusto. Abbiamo già concluso degli accordi in questi anni e solitamente non è complesso, a parte i termini ovvi“.

Il team principal della Mercedes conferma di non avere fretta nel negoziare con Hamilton. Il tempo c’è per discutere e raggiungere un’intesa soddisfacente per tutte le parti. I rapporti sono ottimi, come già detto in precedenza, e non c’è motivo di pensare che l’inglese non correrà ancora con la scuderia di Bracley nel 2024.

Oltre allo stipendio, sarà interessante sapere la durata del nuovo contratto. Verrà firmato un accordo annuale oppure uno biennale? Potrebbe anche esserci una via di mezzo, con un’intesa per un anno e la presenza di un’opzione per continuare assieme pure nel 2025.