Auto, un errore te la vende a prezzo shock (automotorinews.it)
Errore gravissimo da parte dei venditori. In questo modo, si è portato a casa una sportiva bellissima a poco prezzo.
Nel mondo in cui la tecnologia governa tutto è possibile che un errore umano – o meno – passi del tutto inosservato anche quando di mezzo ci sono moltissimi soldi. Ricordate l’episodio durante la Guerra Fredda in cui un computer difettoso registrò l’arrivo di missili sovietici quando in realtà non stava accadendo nulla di simile esponendoci ad un rischio enorme? Bene, in proporzioni più piccole, ciò accade ancora.
Non sappiamo se si sia trattato di un errore umano, di un sistema automatico o semplicemente di un caso di truffa, fatto sta che un giovane messicano è riuscito ad ordinare una Mazda MX-5, una delle decappottabili più importanti mai prodotte dall’azienda giapponese, al prezzo record di appena 30 euro, 519 pesos ad essere precisi.
Come è stato possibile tutto ciò? Ci sono due diverse versioni della storia, a seconda di quella a cui decidete di dare credito, ma le riporteremo entrambe per correttezza anche perché, come era prevedibile, la quesitone della Miata a soli 30 euro ha dato addito ad un duro dibattito tra l’autore dell’acquisto e la dirigenza dell’azienda stessa.
Secondo il ragazzo protagonista della storia, egli si sarebbe accorto di quello che era evidentemente un errore sul sito ufficiale dell’azienda. Avrebbe quindi provato a procedere all’acquisto inviando poi una mail al brand: “Spero rispetterete quanto esposto sul sito”. L’azienda ha però bloccato la sua transazione, motivando l’errore con una rivelazione terribile.
L’autore del fatto, secondo la versione della dirigenza dell’azienda, avrebbe infatti alterato volutamente il prezzo in modo non meglio specificato sfruttando forse delle competenze informatiche superiori pure a quelle dei tecnici ingaggiati dall’azienda per risolvere il problema. Ad ogni modo, a quanto pare, per un po’ di tempo sul sito della casa giapponese, la MX-5 Miata ha avuto davvero un cartellino del prezzo di appena 519 pesos contro i circa 32mila euro di costo base realmente verificabili.
“Abbiamo indagato sull’errore ed abbiamo scoperto che il cliente ha messo in atto una serie di azioni criminali che potranno venire perseguite in apposite sedi”, ha scritto in un messaggio un rappresentante dell’azienda. Il ragazzo dal canto suo continua a ripetere di non aver fatto niente e di avere diritto alla sua Mazda a trenta euro. Come andrà a finire questa storia? Bella domanda, sicuramente, si tratta di un precedente interessante per qualsiasi caso di questo tipo futuro.
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