Max Verstappen e l'addio alla Red Bull, la situazione (Screenshot canale YouTube F1) - automotorinews.it
Max Verstappen torna a parlare ai media olandesi della stagione appena conclusa e commenta il confronto con la scuderia rivale.
È stata un’altra grande stagione per Max Verstappen. Il fenomeno olandese ha portato a casa il suo quarto titolo mondiale, il quarto consecutivo. Un dominio che tuttavia quest’anno è stato sicuramente meno netto del solito, sia per qualche difficoltà avuta dalla Red Bull nel corso della stagione, sia per i progressi che le altre scuderie hanno fatto registrare. La McLaren ha fatto passi da gigante, come dimostrato inequivocabilmente dal successo nella classifica costruttori.
Ad un certo punto del campionato anche Verstappen ha iniziato a temere la risalita di Lando Norris. La fase di calo della scuderia di Milton Keynes è coincisa con la crescita del team papaya, e gli ottimi risultati del pilota britannico avevano in un certo senso acceso le speranze di poter vedere un epilogo differente rispetto a quello degli ultimi 3 anni. Ma così non è stato, un po’ perché Verstappen è riuscito a ritornare in carreggiata e un po’, forse, anche per l’inesperienza pagata dai rivali.
A parlarne è stato lo stesso Verstappen, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente olandese Viaplay. Il quattro volte campione del mondo non ha perso occasione di mandare un piccante messaggio alla McLaren, in risposta ad alcune polemiche che ci sono state nel corso della stagione. Il riferimento è al weekend del GP del Messico, quando Zack Brown commentò un paio di manovre decisamente al limite dell’olandese: “Max è un pilota fantastico, ma non penso che si debba guidare in quel modo”.
“Non hanno la mentalità che deve avere un campione del mondo, io andrò sempre al limite per ottenere il massimo, lo farò in ogni gara. E se c’è la necessità di forzare, non mi tiro indietro, a volte devi oltrepassare un limite e io sono pronto a farlo. Fa parte del gioco e non tutti hanno la maturità per capirlo”, ha risposto senza giri di parole Verstappen.
Poi ha proseguito sul duello con McLaren: “Hanno avuto una monoposto molto buona quest’anno, ma credo sia emerso in modo chiaro che avevano ancora alcune cose da imparare per competere costantemente. Ovviamente hanno fatto un buon lavoro per il titolo costruttori, ma avrebbero potuto prepararsi molto meglio per il campionato piloti”.
Ed infine, Verstappen ammette di aver temuto per il titolo: “Hanno perso delle opportunità? Assolutamente, al 100%. Norris avrebbe potuto diventare campione? Sì”.
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