Max Verstappen e l'addio alla Red Bull, la situazione (Screenshot canale YouTube F1) - automotorinews.it
Il pilota parla dei colloqui avuti con Toto Wolff e rivela un incredibile retroscena sulla prossima stagione.
È stata una stagione particolare per la Red Bull, che ha dovuto affrontare difficoltà e criticità che mai si era trovata a fronteggiare negli ultimi anni. La scuderia di Milton Keynes è riuscita a portare comunque a casa l’ormai ordinario mondiale piloti, il quarto consecutivo per Max Verstappen. Molto meno bene, invece, per quanto riguarda la classifica costruttori, una delle grandi macchie di questa stagione. Il campionato disastroso di Sergio Perez ha fatto da contrappeso ai colpi dell’alter ego olandese, e alla fine il team di Christian Horner si è dovuto accontentare di un terzo posto.
Il prossimo sarà allora un anno delicato per la Red Bull, che dovrà riprendere il cammino lasciato in sospeso quest’anno e, tra l’altro, dovrà farlo con un Adrian Newey in meno, passato alla Aston Martin. Per la prima volta dal 2006 non ci saranno le sue mani sulla RB21 che verrà presentata tra qualche settimana. Tante incertezze, tanti interrogativi, anche per quanto riguarda la pista. Con Liam Lawson la Red Bull ha fatto una scelta audace, puntando sulle prospettive di crescita, ma forse un po’ azzardata al momento.
E pensare che la Red Bull, per la prossima stagione, avrebbe potuto dover fare a meno addirittura di Max Verstappen. A rivelarlo è stato proprio il pilota olandese, nel corso di un intervista rilasciato al media locale Viaplay. Il quattro volte campione del mondo non ha nascosto di aver avuto dialoghi piuttosto approfonditi con Toto Wolff per un possibile passaggio in Mercedes.
“Non mento sul fatto che ci siamo seduti intorno ad un tavolo. Non credo sia stato o sia ancora oggi un problema. Abbiamo avuto delle conversazioni molto costruttive, siamo sempre stati molto onesti e aperti gli uni con gli altri, ma d’altra parte sono anche fedele alla mia squadra, è lì che mi sento a casa”, ha spiegato Verstappen sui confronti avuti con il numero uno della casa tedesca. Poi ha proseguito: “Questo è lo stato delle cose al momento, sono ancora molto giovane, quindi non posso sapere cosa potrà accadere in un futuro, che nel mio caso non riguarda solo la Formula 1. Ho intenzione di fare molte altre cose, progetti a cui sto pensando e che avranno bisogno dei giusti partner”.
“Capisco che una squadra punti ad avere al volante della sua macchina il pilota più veloce, è un interesse giustificato, ma oggi sono parte di una team che mi ha permesso di raggiungere un grande successo. Mi sento parte integrante di questa famiglia, non posso alzarmi una mattina e dire ‘okay, me ne vado a fine stagione’”, ha chiarito il pilota. Una notizia che Christian Horner non ha accolto bene: “Capisco che per il team non sia bello sapere che stai parlando con un altro team, capisco la delusione di Horner“.
Per ora, e sottolineiamo per ora, si è concluso tutto in un nulla di fatto. Verstappen è rimasto in Red Bull, ha giurato fedeltà alla sua scuderia e respinto al mittente l’assalto di Wolff. Tuttavia, non ha escluso nulla per il futuro, e chissà che quello di Max non possa essere sulle frecce d’argento.
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