Lawson-Verstappen, tifosi in ansia: la Red Bull frena

Liam Lawson arriva in Red Bull per sostituire Sergio Perez in qualità di compagno di Max Verstappen. Quale sarà il suo rapporto con l’olandese?

La Red Bull ha preso la sua decisione: via Sergio Perez, dopo i risultati a dir poco deludenti negli ultimi mesi che sono costati il titolo costruttori al team. Horner e Marko, nonostante una fiducia più volte accordata al messicano, hanno deciso per il taglio dopo il crollo avuto nel 2024, soprattutto nella seconda metà dell’anno. C’è da dire che non è facile convivere con l’ombra di uno come Verstappen, leader assoluto della scuderia.

Ci proverà Liam Lawson. Il neozelandese dopo essere stato un pilota di riserva prima e della Racing Bulls poi, è pronto a guidare una monoposto di livello: avrà il compito di fare da spalla al quattro volte campione del mondo. Un compito non facile e che nel corso degli anni ha messo in “imbarazzo” tutti i suoi compagni di team. I dirigenti hanno già chiarito che Lawson dovrà fare il lavoro sporco per Verstappen, la vera stella della Red Bull.

Lawson-Verstappen, arriva l’annuncio da non credere

“Sarà un supporto ma Max è il nostro leader” rivelava qualche giorno fa Christian Horner in risposta a chi gli chiedeva della convivenza tra Leclerc ed Hamilton in Ferrari dove non ci sarà un prescelto da parte del team con entrambi che proveranno ad arrivare più in alto possibile.

Horner è convinto che la strategia migliore sia quella della Red Bull: avere gerarchie delineate. “Quando abbiamo deciso di puntare su Lawson gli abbiamo detto a chiare lettere qual è la situazione e lui ha accettato”, rivelava il team principal. Per lui non ci sono dubbi sulla convivenza, in quanto le cose sono state già messe in chiaro. Chissà cosa ne penserà davvero il classe 2002, conosciuto tra l’altro per il suo carattere molto spigoloso e difficile. Soprattutto col passare del tempo, quando l’entusiasmo di avere questa grande chance sarà svanito.

Per ora tutte le cose sembrano andare nella direzione tracciata da Horner, dopo l’intervista riportata da Auto Racer del neozelandese. Le sue dichiarazioni vanno dritte al punto e parlano del rapporto con Verstappen, compresi i possibili problemi di essere il suo secondo: “Nessun pilota è perfetto, sono ancora giovane e al momento devo imparare ancora tanto. Non dubito delle mie capacità ma sono consapevole dei miei errori” ha dichiarato.

“Siamo professionisti, dobbiamo adattarci all’auto che guidiamo. Verstappen? Bisogna essere realisti, è il più veloce della griglia. Per me essere al suo fianco è solo una grande opportunità per imparare dal migliore, è entusiasmante. Se non farò bene mi spiegheranno i miei errori, voglio avere una lunga carriera in Formula 1”, chiude il giovane sul possibile dualismo con l’olandese. Ma sarà davvero così? I tifosi Red Bull già tremano.