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Addio ai furti dei catalizzatori: adesso i ladri hanno preso di mira quest’altro componente della tua auto

Pensavi che il problema fosse solo questo? I ladri di auto e moto hanno un nuovo bersaglio: potrebbe finirci in mezzo la tua auto. 

Nonostante non si possa definire un vero e proprio “mestiere” quella del ladro è chiaramente una delle attività umane più antiche del mondo, laddove ci sia qualcosa di valore, infatti, c’è sempre stato un uomo – o una donna – pronta ad appropriarsene. Non c’è da sorprendersi se a volte i ladri sembrano essere un passo avanti alle persone che dovrebbero arrestare le loro imprese poco eroiche.

Allarme rosso, i ladri puntano anche questa – www.AutoMotoriNews.it

Il campo delle automobili poi, beh, si può considerare un mondo a parte: quello che i ladri di automobili si inventano pur di portare a casa le loro “prede” è davvero notevole e pieno di ingegno, al punto che se queste persone non danneggiassero attivamente cittadini rispettosi della legge con le loro malefatte, si potrebbe quasi parlare di enorme intelligenza.

Un esempio? Ricordate i tempi in cui i ladri rubavano marmitte catalitiche e simili? Ad oggi non è più un business così redditizio e presto lo sarà ancora meno, dal momento che le automobili del futuro, elettriche e a zero emissioni, molto probabilmente non avranno più uno scarico. I ladri, allora, hanno intravisto un’altra possibilità di fare soldi in modo davvero imprevisto.

Ricaricare la refurtiva!

L’arrivo delle automobili elettriche ha presentato una nuova generazione di auto più difficili da rubare e con meno componenti da rivendere sul mercato nero. Se pensate che questo abbia però scoraggiato i ladri, vi sbagliate di grosso. Anzitutto i criminali hanno trovato il modo di intercettare la frequenza delle Smart Key di queste auto e di aprirle anche senza chiavi. Ma non è tutto.

Adesso i ladri prendono di mira queste auto e questo componente – www.AutoMotoriNews.it

Avete presente le colonnine di ricarica per automobili elettriche che vediamo sempre più frequentemente nelle nostre città? Bene, i ladri hanno preso di mira anche queste. Il rame contenuto nei cavi è un bottino che fa gola: un’azienda come Instavolt, uno dei maggiori del Regno Unito, lo ha scoperto nel peggiore dei modi. Ha già perso infatti ben 174 cavi nell’area dello Yorkshire e delle Midlands a causa dei ladri.

Il metodo è piuttosto semplice e consiste nel tagliare i cavi, estrarre il rame al loro interno e darsela a gambe, magari su un’auto a motore termico come ulteriore smacco verso ambientalisti e politici. Nel nostro paese, non è una novità, visto che i furti di rame nelle zone dove passano binari dei treni è una pratica molto diffusa, purtroppo. Oltre a danneggiare gli operatori del mercato della ricarica, ovviamente questi furti toccano anche il cittadino comune, privato così di un’importante stazione di ricarica laddove già non ce ne sono molte.

Manfredi Falcetta

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