Codice della Strada

Tachipirina e Oki ti fanno davvero perdere la patente se li assumi prima di guidare? Facciamo chiarezza

Una combinazione che ti fa perdere la patente. O forse no. Ecco tutta la verità su questi farmaci.

Il Nuovo Codice della Strada si staglia implacabile su quegli automobilisti che hanno la brutta abitudine di assumere sostanze prima di mettersi alla guida, dalle droghe all’alcool. Tuttavia, è stato fatto notare da alcuni esperti anche in base a cosa sta succedendo in altri paesi dell’eurozona che potrebbero finire per essere puniti dei guidatori… che non hanno fatto niente di male!

In Romania ad esempio, altro paese dell’UE, è capitato a diversi guidatori di essere privati della patente…perché avevano bevuto della tonica. E non mischiata al gin come di consueto. Per questa ragione in Italia gli esperti stanno cercando di capire se esistano dei farmaci che potrebbero finire per contrastare con le nuove norme, facendo ritirare la patente alle persone che li prendono per ragioni mediche.

Una precisazione è di recente arrivata su due dei medicinali più diffusi nel nostro paese, Tachipirina ed Oki che molti di noi prendono per combattere fastidi che vanno dal mal di testa ai dolori mestruali; si può guidare dopo aver assunto questi farmaci o si rischia di dare origine ad un falso positivo come se avessimo assunto delle droghe? Ecco qualche precisazione importante.

Oki e Tachipirina, tutta la verità

La risposta breve a questa domanda è che non si sa ancora per certo ma quella più articolata ci da già delle informazioni molto importanti di cui fare tesoro se dovessimo trovarci al posto di blocco un giorno. Prendiamo un farmaco alla volta a partire dall’Oki, per usare un gioco di parole: “Si raccomanda di evitare di guidare, usare macchinari o di svolgere attività che richiedano particolare vigilanza”, questo è ciò che si legge sul suo foglietto illustrativo suggerendo che la medicina possa contrastare con l’attività di guida.

Insomma, anche se il foglietto del medicinale non specifica chiaramente che non è possibile prenderlo se non si vuole andare incontro ad una multa, possiamo dedurre che guidare sotto effetto di questo farmaco non sia l’ideale. Discorso ben diverso per la Tachipirina che non può dare origine ad un falso positivo dato che nel suo principio attivo non c’è niente che entri in contrasto con il test che si fa al posto di blocco.

In ogni caso, vi diamo noi una soluzione efficiente: portate sempre con voi la prescrizione medica dei farmaci che assumete e che siete obbligati a prendere previa prescrizione medica, così gli agenti sapranno al 100% che quello che hanno ottenuto facendovi il test è un falso positivo. In ogni caso, non bere e non assumere droghe al volante resta la soluzione migliore per tutelare la sicurezza altrui e la vostra patente.

Manfredi Falcetta

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