“Non voleva il suo ruolo”: annuncio shock in Formula Uno

Cresce l’attesa per la nuova stagione di Formula Uno, il campionato 2025 vedrà tante novità in griglia di partenza.

Il 2024 di Formula Uno ha consacrato Max Verstappen e visto l’ascesa al successo della McLaren come miglior scuderia del circus. Il fuoriclasse olandese di Red Bull è chiamato a difendere il quarto titolo iridato consecutivo, un record che condivide con il solo Sebastian Vettel. La scuderia di Woking è tornata alla vittoria del prestigioso trofeo dopo ben ventisei anni di digiuno, grazie allo sviluppo di una monoposto di altissimo livello sfruttata dal duo Norris-Piastri.

I piloti papaya hanno raccolto 666 punti, staccando di 14 lunghezze la Ferrari di Leclerc e Sainz. Un’affannata rincorsa quella della rossa, divenuta credibile nella seconda parte della stagione quando la vettura di Maranello è stata perfezionata al meglio in seguito ai vari pacchetti di aggiornamenti tecnici. Più staccata la Red Bull, nonostante Max Verstappen abbia raccolto da solo ben 437 punti. La scuderia di Milton Keynes si è classificata terza, a venir meno è stato l’apporto di Sergio Perez. Lo “sparring partner” di Super Max ha raccolto solamente 152 punti, cifra insufficiente per guadagnarsi la conferma nel box del team.

Il team manager Christian Horner ha deciso di sostituire l’esperto messicano in vista dell’ormai imminente stagione 2025 di Formula Uno, a far coppia con Max Verstappen ci sarà Liam Lawson. Il giovane pilota neozelandese è stato promosso dalla scuderia satellite Racing Bulls, con la quale ha disputato 11 GP tra il 2023 e il 2024.

Formula Uno, il retroscena di Zak Brown

L’italiano Andrea Stella può essere considerato uno delle figure chiave della crescita esponenziale avuta da McLaren in Formula Uno. L’attuale Team Principal della scuderia di Woking ha contribuito – fin da subito – al rilancio della squadra nel circus. Con un passato alla Ferrari dal 2000 al 2014, Stella segue Alonso nello storico team britannico e assume diversi ruoli nel corso degli anni fino ad ottenere il ruolo di TP subentrando al dimissionario Andreas Seidl nel dicembre 2022.

La gestione dell’ingegnere italiano riporta – gradualmente – la McLaren ai vertici della Formula Uno. L’apice giunge nella scorsa stagione con la vittoria del titolo costruttori. Recentemente l’amministratore delegato della scuderia, lo statunitense Zak Brown, ha dichiarato nel podcast James Allen on F1 che più volte Stella aveva rifiutato il suo attuale ruolo:

“Avevo chiesto ad Andrea Stella di diventare Team Principal già nel 2019 o 2020, ma sentiva di non essere ancora pronto. Nel 2022 Andrea ha preso una decisione coraggiosa, dichiarando pubblicamente che avremmo iniziato l’anno in una posizione difficile. Quando è subentrato, si è messo subito al lavoro con serietà e rapidità”.

Il risultato ottenuto dalla McLaren nello scorso campionato di Formula Uno è stato sorprendente, molti meriti del successo papaya sono da imputare ad Andrea Stella. Sarà difficile, però, riconfermarsi al vertice del circus data la voglia di rivalsa delle altre super potenze del paddock.