Formula 1

Red Bull, Marko si emoziona: “Mai sentito così legato a un pilota”

Il consulente austriaco della Red Bull ha commosso gran parte degli appassionati di Formula 1 con delle dichiarazioni davvero toccanti

O lo ami o lo odi, o lo apprezzi o lo critichi: Helmut Marko è un personaggio che non lascia spazio all’indifferenza. Tra i più enigmatici e chiacchierati del paddock di Formula 1, l’austriaco è noto per le sue uscite piccate nei confronti di piloti, Team Principal, rivali e non solo. Dichiarazioni che a volte nascondono un fondo di verità, ma molto spesso causano polveroni mediatici importanti.

Helmut Marko – screen Youtube Motorsport-Magazine – automotorinews.it

Di recente, in controtendenza con quanto detto, il consulente della Red Bull ha voluto condividere con la stampa un pensiero particolarmente emozionante, incentrato sul pilota di punta della scuderia di Milton Keynes, Max Verstappen. Marko ha speso parole al miele per il Campione olandese, definendolo un vero e proprio punto fermo nella propria vita: ecco le parole del manager.

Marko-Verstappen, un rapporto speciale: “Faccio ancora questo lavoro per Max”

All’inizio della stagione 2024, quando lo storico consulente della Red Bull stava per salutare causa caos interno nel team, che ha coinvolto anche il TP Christian Horner, Max Versteppen ha messo subito le cose in chiaro: “Se Marko se ne va, me ne andrò anche io”. Un messaggio forte, che ha sottolineato tutto il rispetto che ‘SuperMax‘ nutre nei confronti del manager austriaco. I due hanno un rapporto incredibile da diversi anni, e proprio di questo rapporto ha voluto parlare Helmut Marko.

Helmut Marko – screen Youtube Motorsport-Magazine – automotorinews.it

Intervistato ai microfoni di Formula1.NL, l’81enne nato a Graz ha confessato di non essersi mai affezionato così tanto ad uno dei suoi piloti:

Non mi sono mai sentito così legato a un pilota, e lo ammetto direttamente. Che io sia il suo secondo padre, non me lo sentirete mai dire. Non so da quanto tempo lavoro in questo sport. Quello che so è che la prima volta che ho avuto una conversazione seria con Max, lui aveva 13 anni. Di solito, in una conversazione di questo tipo, parlo con un giovane pilota per 10-15 minuti. Con Max è stata più di un’ora. Faccio ancora questo lavoro per due motivi: uno è Max

Mateschitz (cofondatore della Red Bull scomparso il 22 ottobre 2022, n.d.r.) diceva sempre: non compriamo le stelle, le creiamo. Max ne è l’esempio perfetto: diretto, disponibile e un grande sportivo. È fantastico lavorare con una persona così. Non mi sono mai sentito così vicino a un pilota prima d’ora, anche se con Vettel ero molto vicino

Un rapporto bellissimo, che va ben oltre il professionale, quello tra Helmut Marko e Max Verstappen.

 

 

Giovanni Esposito

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