Marc Marquez - screen Youtube Red Bull Motorsports - automotorinews.it
Il nuovo pilota della Ducati ufficiale è tornato a parlare della parte finale della sua esperienza in Honda, rilasciando dichiarazioni pesanti
Marc Marquez – screen Youtube Red Bull Motorsports – automotorinews.it
Nel 2023, Marc Marquez si apprestava a vivere quella che sarebbe stata l’ultima stagione con la Honda HRC, un campionato che, purtroppo, cominciò sotto una cattiva stella. Il suo avvio fu infatti segnato da un incidente durante il Gran Premio del Portogallo, che lo vide coinvolto in un contatto con Miguel Oliveira. Un episodio che comportò gravi conseguenze a livello fisico sia per il pilota spagnolo che per il collega portoghese.
Oggi, a distanza di due anni, la situazione è profondamente mutata, e in modo sorprendente. Marquez, infatti, è passato sotto l’egida della Ducati ufficiale. Le vittorie ottenute in sella alla moto del Team Gresini in quel di Aragón, Misano e Phillip Island nella seconda parte della stagione 2024, unite ai diversi podi ottenuti nel corso dell’anno, hanno convinto il management Ducati a promuoverlo nel Team Factory.
‘El Cabroncito‘, di recente, ha voluto spiegare alcuni retroscena riguardo l’ultimo complicato periodo vissuto in sella alla Honda, che l’ha consacrato come uno dei piloti più vincenti di sempre, e l’ha fatto rilasciando dichiarazioni molto forti: ecco le parole del pilota classe ’93.
Nel 2020, Marc Marquez ufficializzò un rinnovo quadriennale faraonico con Honda, valido fino al 2024. Pochi mesi dopo, però, l’infortunio gravissimo rimediato a Jerez, nel primo appuntamento di quel campionato, ha segnato l’inizio di un calvario sia per il Team Nipponico che per il #93.
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Intervistato ai microfoni di El Hormiguero, Marquez ha voluto spiegare i motivi che l’hanno portato a dire addio al colosso giapponese delle due ruote, alla ricerca di una rinascita che, dopo quell’infortunio tremendo al braccio destro, sommato al declino sportivo della Honda, sembrava diventare sempre più un miraggio:
A Honda ho spiegato che stavano pagando un pilota che non può vincere perché non c’era un progetto vincente. Non sono un pilota che sviluppa una moto, ma un pilota che va in pista ogni fine settimana per vincere. Ero all’interno del team che ogni pilota sogna quando inizia a correre e avevo firmato il contratto più oneroso della storia, ma per me la priorità era la salute mentale
Una vera e propria ‘gabbia dorata’, che rischiava di far terminare anzitempo la carriera di uno dei piloti più importanti della storia del motociclismo moderno. Per fortuna di tutti gli appassionati della MotoGP, Marquez è tornato a splendere, ed ora in Ducati proverà a conquistare il tanto atteso nono titolo iridato.
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