Auto e Moto d’Epoca a Padova, la kermesse dedicata all’automobilismo storico

Sono i giorni di Auto e Moto d’Epoca, la kermesse dedicata all’automobilismo storico che si svolgerà, fino a domenica 24 ottobre, presso la Fiera di Padova. Tra le tante iniziative presenti, che in parte tratteremo anche nel nostro sito, segnaliamo gli stand di due sodalizi dedicati ad altrettante vetture Fiat d’epoca: il Fiat 500 Club Italia e il barchetta Club Italia.

Il Fiat 500 Club Italia, sodalizio di Garlenda (Savona) attivo da più di 25 anni e con 20.000 soci iscritti di tutto il mondo, ha un proprio stand nel Padiglione 4, animato da dirigenti, fiduciari e soci, e dal presidente Stelio Yannoulis. Vi si può trovare materiale informativo sul Club e sul Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” (è presente anche il conservatore, Ugo Giacobbe), oltre a simpatici gadget, e si può cogliere l’occasione per sbrigare alcune pratiche (iscrizioni e rinnovo tessere) e conoscere le iniziative del Club, come la rete “Punto Amico”. Non mancano, naturalmente, le vetture in esposizione: ques’anno lo stand è dedicato alle D e alle Giardiniere, che compiono entrambe cinquant’anni, e quindi le protagoniste saranno 4 Fiat 500 D conservate in condizioni originali e 2 Giardinere “personalizzate”, messe a disposizione dai soci Luciano Odorico, Sandro Trombin, Giorgio Andiran e Maurizio Dorigo. Ci sarà, nelle giornate di sabato e domenica, anche il pittore Nicola Danzi, che dipingerà “in diretta” le 500 nello stand.

Allo stand del Fiat barchetta Club Italia (padiglione 15) ci saranno i festeggiamenti per il decennale del club e l’inaugurazione dell’archivio storico (con il censimento di tutte le 57.791 barchetta prodotte), ma anche l’esposizione di una rarissima fuoriserie realizzata sulla base della barchetta, e per la prima volta mostrata a Padova: la barchetta Dedica del 1995.

Realizzata dal guppo Stola, e disegnata da un maestro di design quale Aldo Brovarone, debuttò al Salone Internazionale dell’Automobile di Torino del 1996; la sua realizzazione costò oltre un miliardo delle vecchie lire, ed ebbe da subito una schiera di appassionati: oggi il suo valore collezionistico e di interesse storico è estremamente elevato, anche per la sua rarità. Grazie all’impiego del 2 litri da 262 CV derivato da quello della Fiat Coupé, la Dedica raggiunge i 270 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi, con un peso di soli 1020 kg. All’esterno è caratterizzata da nuovi elementi quali la verniciatura turchese, gli specchietti cromati, le prese d’aria sul cofano, i fari “cigliati” e il roll bar; la consolle centrale è stata eliminata, e la vetratura laterale è fissa, alta appena 20 cm.

Fonte: Virtualcar.it

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