“Mi sono trovato subito bene, la moto è molto potente ma anche maneggevole, mi ha dato l’impressione di essere facile da interpretare, anche se è troppo presto per dare giudizi definitivi, sono qui sono per una presa di contatto preliminare“. “In MotoGP non c’è alcuna possibilità di essere protagonista se non ti trovi sulla moto e nella squadra giusta, in Superbike è diverso, lì il pilota fa la differenza ed è esattamente quello che cerco dopo stagioni non troppo esaltanti” ha commentato Melandri, 28 anni, prima di salire sulla R1 iridata nel 2009 con Ben Spies.
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