HONDA FIT EV –
DICHIARANO 160 KM DI AUTONOMIA – Il motore della Honda Fit EV Concept è derivato da quello della FCX Clarity (che è alimentata da celle a combustibile) e, secondo la Honda, consente alla Fit EV Concept una velocità massima di 144 km/h con un’autonomia di circa 160 km in città. Il sistema elettrico ha 3 modalità e permette al guidatore di scegliere tra Econ, Normal e Sport. La Honda dichiara che nella prima l‘autonomia può aumentare fino al 17 per cento e che l’accelerazione migliora significativamente quando si è in modalità Sportiva, con prestazioni simili ad un veicolo equipaggiato con un motore a benzina da 2,0 litri.
SEMPRE IN CONTATTO – Parlando di batterie, uno speciale display suggerisce al conducente quando spegnere l’aria condizionata e gli altri accessori per risparmiare energia. Per aiutare il guidatore a gestire al meglio un veicolo elettrico, la Honda Fit EV Concept ha un sistema che consente di rimanere sempre connessi con il veicolo attraverso uno “smartphone”, un PC o il telecomando interattivo Honda. Quest’ultimo fornisce un collegamento col veicolo senza la necessità di una connessione internet o del segnale del telefono cellulare. Attraverso il sistema di connettività i conducenti saranno in grado di visualizzare il livello di carica della batteria, avviare la ricarica e attivare l’aria condizionata, anche durante la ricarica. La Honda Fit EV Concept verrà equipaggiata l’Honda Satellite Linked Navigation System, che include un indicatore di capacità delle stazioni di ricarica pubblica. La ricarica della batteria può essere completata in meno di 12 ore utilizzando una presa di corrente convenzionale a 120-volt e in meno di sei ore utilizzando una presa a 240 volt.
IBRIDO DI SECONDA GENERAZIONE – A Los Angeles l’altra novità della Honda è stato il debutto della prossima generazione della sua tecnologia ibrida. Si tratta di un sistema di tipo “plug-in” (cioè con batterie ricaricabili dalla presa di corrente) che verrà applicato per la prima volta su un’auto di medie dimensioni. La Honda dichiara che la sua ibrida plug-in è stata progettata per essere compatibile con le esigenze della mobilità quotidiana, cercando di ampliare i periodi in cui l’auto procede in modalità esclusivamente elettrica, fornendo al contempo autonomia di guida su lunga distanza quando necessario. Il sistema Honda è un cosiddetto ibrido parallelo, come quello delle Insight e CR-Z; si basa su un normale motore termico “aiutato” da uno elettrico che interviene con la sua spinta rendendo più efficiente, e quindi più “risparmioso”, l’insieme dei due motori. L’ibrida ricaricabile della Honda utilizza anche il sistema che, durante la frenata, caricare la batteria. In modalità completamente elettrica la vettura, che utilizza una batteria agli ioni di litio 6 kWh e un motore elettrico di 120 kW, secondo la Honda ha un’autonomia di circa 16-24 km nella guida in città a una velocità massima di 100 km/h. La ricarica completa della batteria richiede da 2 a 2,5 ore utilizzando una presa da 120 volt e da 1 a 1,5 ore utilizzando una presa da 240 volt. Il motore termico è un 4 cilindri che funziona a ciclo Atkinson abbinato ad una trasmissione a variazione continua (CVT) a controllo elettronico.
AlVolante.it
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