Prezzi carburanti: inspiegabile gap tra nord e sud Italia

PREZZI DEI CARBURANTI – Prezzi quasi fermi sulla rete carburanti, con la sola eccezione di TotalErg (che ha ritoccato al rialzo di 0,5 centesimi su benzina e diesel) e di Q8 che ha attuato il secondo ribasso nel giro di pochi giorni: -0,5 centesimi sulla benzina a 1,498 euro/litro e 1 centesimo sul gasolio a 1,379 euro/litro.

Restano – come emerge dal monitoraggio di QuotidianoEnergia.it e Staffetta Quotidiana – molto forti invece le differenze geografiche all’interno dello stesso marchio. Ad esempio nel caso di Eni si riscontrano prezzi praticati della benzina che vanno da 1,465 euro/litro (punta minima nella macro area Nord-Est) a 1,525 euro/litro (punta massima rilevata nella macro area Sud). E lo stesso si può dire per il diesel e il Gpl. Nel dettaglio oggi la media nazionale dei prezzi praticati della benzina (in modalità servito) va dall’1,501 euro/litro degli impianti Esso all’1,506 dei punti vendita Tamoil (no-logo a 1,401 euro/litro). Per il diesel si passa dall’1,383 euro/litro riscontrato nelle stazioni di servizio Shell all’1,387 rilevato negli impianti Tamoil (no-logo a 1,298). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,785 euro/litro registrato nei punti vendita Eni allo 0,792 euro/litro degli impianti Q8 (0,764 euro/litro la media delle no-logo). In calo infine il prezzo internazionale della benzina (-3,5 euro per 1000 litri) , in aumento il gasolio (+5 euro).

In dollari per tonnellata, entrambi i prodotti alla chiusura di venerdì avevano praticamente lo stesso prezzo (864,5 $/tonn. il gasolio, 864 la benzina).

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