Il Dottore ha fatto registrare un tempo di 2 secondi superiore a Pedrosa. Un rilievo che lascia il tempo che trova, visto che la scelta del pesarese è stata indirizzata verso una migliore tenuta fisica, di una maggiore resistenza in pista ai dolori alla spalla. Sulla Desmosedici di Vale è stato montato infatti un codone diverso per una diversa posizione in sella, che ha consentito al nove volte campione del mondo di inanellare 34 giri. Rossi ha anche alternato tre carenature diverse per svolgere un lavoro anche in direzione dell’aerodinamica. L’altro ducatista Hayden ha invece segnato l’undicesimo tempo.
Per quanto riguarda Pedrosa, da segnalare come abbia, in qualche maniera, imitato Stoner piazzando il miglior giro alla quarta tornata, con la pista ancora piuttosto fresca. La Honda sembra avere il primo vantaggio stagionale, come dimostrano anche i progressi dello stesso Casey (due cedimi meglio di ieri) e le prestazioni delle moto del Team Gresini, con Simoncelli e Aoyama divisi da soli 12 millesimi e molto vicini a un Ben Spies che, dopo avere riservato la prima giornata esclusivamente alla ricerca del feeling con la M1 ufficiale, ha già compiuto forti progressi una volta lavorato sul setting.
E Lorenzo? Il nuovo numero uno è stato impegnato nelle prove con il nuovo telaio 2011 della casa di Iwata, ma ha comunque migliorato di quasi quattro decimi il tempo del giorno precedente.
Fonte: Tgcom
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