Inevitabili le richieste di un giudizio su questo primo scorcio di test: “Se consideriamo il nostro lavoro in maniera isolata possiamo dire di essere soddisfatti – ha detto l’ingegnere parmense – Siamo più o meno dove ci aspettavamo, anche se c’è ancora qualcosa da comprendere appieno in merito al comportamento della vettura, in particolare per quanto riguarda l’aerodinamica e le gomme. Se invece dobbiamo dire dove siamo rispetto agli altri allora non sarebbe serio dare una risposta precisa: non dico che brancoliamo nel buio ma quasi, viste le tante incognite in campo. E poi bisogna ricordare che siamo ancora agli inizi: da parte nostra, sappiamo che fra qui e Jerez avremo una buona base su cui lavorare dal punto di vista meccanico mentre per quanto riguarda l’aerodinamica non vedremo la versione definitiva della F150 prima di arrivare in Bahrain. E non credo che gli altri facciano qualcosa di diverso”.
Felipe ha perso circa quattro ore di lavoro a causa di un problema di affidabilità: “E’ stata una sciocchezza – la spiegazione di Costa -: un tubo si è sfilato ed è fuoriuscito dell’olio finito sugli scarichi e sulle gomme. Da qui il testacoda e il piccolo incendio che ha provocato dei danni che ci hanno costretto a restare a lungo fermi ai box. Peccato, perchè fino a quel momento tutto era filato liscio”.
Datasport.it
Quando si tratta di individuare il proprio mezzo per gli anni successivi, i consumatori iniziano…
Sei da sempre amante dei viaggi on the road? Allora forse avrai valutato di acquistare…
La mobilità sta cambiando, con le auto ibride sempre più spesso protagoniste nelle strade italiane.…
La diffusione dei veicoli elettrici, favorita dalla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e…
Nell’ottica di una mobilità con meno impatto sull’ambiente, tutte le grandi case automobilistiche hanno iniziato…
Le viti sono tra gli elementi di fissaggio più diffusi e sfruttati. In un veicolo…